Uno strumento urbanistico che propone aree a prezzi calmierati Previsti otto nuovi comparti Pip e altrettanti distributori di carburante.
Il consiglio comunale nella sua ultima seduta prima della pausa estiva ha approvato il nuovo Piano per gli insediamenti produttivi, presentato in aula dall’assessore all’Urbanistica Palma Costi.
Il Piano segue i principi adottati già dal precedente strumento urbanistico di pianificazione attuativa del 1992-93, ormai giunto in scadenza dopo un decennio e che prevedeva la realizzazione di sedici comparti Pip. Con questo nuovo Piano, che si pone in posizione intermedia tra il Prg e i piani particolareggiati veri e propri -ha detto l’assessore Costi- riconfermiamo l’importanza di una politica pubblica delle aree e individuiamo, oltre a ribadire gli interventi ancora da attuare, altri otto comparti previsti nel Piano Regolatore Generale del 1989 e altrettanti nuovi impianti di distribuzione di carburante”.
L’assessore Costi ha poi ricordato lunedì in consiglio comunale che dal 1975 al 2001 nelle aree Pip si sono insediate 600 imprese, che diventano 900 se si tiene conto dei comparti che si trovano negli altri comuni facenti parte del Consorzio Aree Produttive: e che grazie a questi strumenti urbanistici di pianificazione si riescono a calmierare i prezzi dei terreni e a realizzare insediamenti di qualità.
Il nuovo Piano per gli insediamenti produttivi è stato votato da Ds e Margherita, astenuti i consiglieri di Forza Italia e Rifondazione Comunista.
