Undici cittadini modenesi provenienti dall’Africa, sei dall’area extracomunitaria dell’Europa, tre dall’Asia e due dall’America latina. Riflette abbastanza bene la presenza degli immigrati residenti in città la composizione della nuova Consulta comunale degli stranieri e dei cittadini apolidi di Modena, eletta domenica 19 dicembre.
Unici assenti nel nuovo organo istituzionale sono i rappresentanti delle nazionalità filippina e cinese che non hanno presentato la loro rosa di candidati nei tempi previsti dal regolamento. Ieri sera la Commissione elettorale, presieduta dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, si è riunita per aprire i verbali degli Uffici elettorali di sezione e proclamare i vincitori. Tra i membri della Commissione ci sono anche sei stranieri, tre membri effettivi e tre supplenti. Sono stati 1.772 i cittadini votanti, dei quali 1.112 maschi e 660 femmine. Sedici le schede bianche, 135 le schede nulle. Effettuati i conteggi, la Commissione ha definito la graduatoria sulla base dei voti validi ottenuti da ciascun candidato all’interno delle varie liste e dei criteri previsti dal regolamento istitutivo della Consulta per garantire la rappresentatività di tutte le nazionalità. I risultati sono quindi stati trasmessi al sindaco Giorgio Pighi che ha dieci giorni di tempo dalle elezioni per farli pubblicare all’Albo Pretorio.
“A gennaio – spiega l’assessore Francesca Maletti – il Sindaco convocherà i ventidue membri eletti e la nuova Consulta comunale eleggerà in prima seduta Presidente e Vicepresidente e inizierà i lavori. Contemporaneamente – continua la Maletti – ci attiveremo per trovare strade e percorsi che permettano d’interpellare direttamente gli stranieri residenti in città, in modo da coinvolgerli maggiormente nel processo d’integrazione e per capire meglio alcune dinamiche entrate in atto anche nel giorno delle consultazioni elettorali”.
