Presentato nei giorni scorsi alla commissione consiliare Sviluppo economico della Provincia di Modena, prima delle ferie estive andrà in Consiglio provinciale per ottenere il via libera. Dalla Regione intanto è previsto l’arrivo di 800 mila euro.
Il Centro unico per l’innovazione nascerà dalla fusione di Democenter e del Consorzio Sipe e la Provincia sarà uno dei principali azionisti con quasi 200 mila euro, pari al 16,5 per cento del capitale che ammonterà a 1,2 milioni di euro. Gli altri azionisti sono Camera di Commercio (socio di maggioranza insieme alle Associazioni imprenditoriali), l’Università, le banche e i principali Comuni della provincia.
“Il Centro unico è un risultato importante poiché – sottolineato l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi nel presentare il percorso e i contenuti del progetto alla Commissione consiliare – permette di aggregare le competenze consolidate di Democenter e Consorzio Sipe in una relazione molto stretta con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia”. Il progetto, inoltre, nasce all’interno del nuovo distretto tecnologico dell’Alta meccanica e con il concorso dell’assessorato Attività produttive della Regione che ha destinato ai progetti del Centro unificato oltre 800 mila euro nel 2005. “E’ importante – ha affermato l’assessore Diazzi – che la compagine sociale sia aperta ai Comuni dei distretti modenesi e alle fondazioni bancarie per accrescere i rapporti del Centro con i territori e favorire il consolidamento delle relazioni fra innovazione e imprese dei diversi settori”.
Con circa 40 fra dipendenti e collaboratori e un volume di affari di circa tre milioni di euro all’anno, il centro opererà nel favorire il trasferimento di conoscenze e tecnologie, rafforzando la collaborazione fra mondo produttivo e della ricerca, e per valorizzare le conoscenze e competenze tecnico-scientifiche del nostro territorio.
In questi giorni è ripreso anche il confronto con le associazioni di categoria e con la Camera di Commercio sulla costituzione di un Fondo unico provinciale per l’innovazione che ha già ricevuto l’adesione del sistema degli enti locali. Gli incontri approfondiranno le modalità di funzionamento del Fondo e gli strumenti di intervento, finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese in innovazione e ricerca industriale.
