Il blocco antismog rischia di penalizzare soprattutto le fasce meno abbienti della popolazione; pertanto bisogna almeno aumentare gli incentivi per trasformare o sostituire le auto vecchie. Lo chiede l’Adiconsum di Modena, i cui uffici oggi sono stati letteralmente tempestati di telefonate da parte di cittadini che cercavano informazioni o protestavano per una misura percepita come punitiva.
“È chiaro che la maggior parte dei modenesi oggi è stata presa alla sprovvista – afferma il responsabile modenese di Adiconsum Angelo Ferrari Valeriani – Anche a causa della pioggia, molti cittadini, specie gli anziani, hanno rinunciato a uscire per non rischiare contravvenzioni». L’associazione consumatori della Cisl chiede che il provvedimento sia accompagnato contestualmente da misure e sostegni efficaci”.
“I contributi per la trasformazione degli impianti da benzina a metano o gpl, per esempio, sono poco più che un’elemosina – sostiene Ferrari Valeriani – Ma lo sanno i nostri amministratori che a un cittadino comune questa operazione costa circa 2.500 euro? È una spesa che non tutti possono permettersi, così come l’acquisto tout court di un’auto nuova. Forse sarebbe meglio ridurre gli incentivi per l’acquisto delle bici elettriche, assai poco utilizzate, e aumentare sensibilmente i contributi per la trasformazione delle auto più inquinanti”.
Allo stesso tempo l’Adiconsum punta il dito contro lo smog prodotto dai mezzi pubblici bus e chiede di accelerare l’utilizzo di autobus a basso impatto ambientale.
