Ha scambiato il cimitero di Pavullo per un campeggio e ha ‘piantato le tende’ fra le tombe stendendo anche i panni ad asciugare, poi, fra resti di cibo e bottiglie vuote, ha costruito un altare di croci fatte di scope e carta igienica. Una messinscena fra il macabro e il grottesco che ha difeso strenuamente, scagliandosi con violenza contro i carabinieri che volevano farla sgomberare dal cimitero: la notte di Halloween l’ha passata cosi’ in carcere per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
La protagonista dell’episodio e’ una ragazza tedesca di 28 anni, U.D., in Italia senza fissa dimora, che lunedi’ pomeriggio si e’ accampata all’interno del cimitero di Pavullo nel Frignano, in questi giorni affollato di parenti per la ricorrenza dei defunti. Sono stati alcuni di loro a segnalare la presenza della ragazza al 112 e quando i carabinieri sono intervenuti si sono accorti che la giovane tedesca si era costruita un giaciglio di fortuna e steso i panni ad asciugare in mezzo alle tombe.
Per preparare chissa’ quale strano rito, la ragazza aveva inoltre predisposto fra i loculi una sorta di altare rudimentale corredato di croci fatte di scope avvolte nella carta igienica. Alla richiesta di spiegazioni, la donna ha reagito con violenza provocando alcune lesioni (guaribili in 4 giorni) ad uno dei due marescialli intervenuti e dal cimitero e’ passata direttamente al carcere.
