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Reggio E.: operativo il Protocollo contro il lavoro nero

Il Protocollo provinciale contro il lavoro nero e l’evasione contributiva negli appalti di opere pubbliche รจ entrato nella fase operativa. L’incontro a Palazzo Magnani con i tecnici comunali, sindacati, associazioni datoriali ed enti ispettivi ha rappresentato infatti un altro passo avanti verso la concreta applicazione del Protocollo fortemente voluto dalla Provincia.

“Le osservazioni e i suggerimenti ascoltati โ€“ ha detto l’Assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, al termine dell’incontro โ€“ rappresentano un contributo prezioso per arrivare ad un protocollo unico, ma flessibile, in grado di essere applicato da ciascun Comune in base alle proprie esigenze. Fin da oggi, grazie al fatto che il DURC (documento unico per la regolaritร  contributiva) รจ giร  operativo, sarร  possibile cominciare a sperimentare in una logica di work in progress i vantaggi del Protocollo, strumento indispensabile per una maggiore trasparenza ed un reale controllo sull’attivitร  delle imprese che eseguono i lavor
i pubblici e sui requisiti delle imprese subappaltatrici. La Provincia รจ ovviamente consapevole delle difficoltร  tecniche che i Comuni possono incontrare sul terreno della sua concreta applicazione, ma si tratta di difficoltร  superabili se affrontate in una logica costruttiva e collegiale, che รจ quella che vogliamo perseguire. Abbiamo giร  programmato tra gennaio e febbraio una serie di incontri formativi dedicati al personale dei Comuni, per approfondire i vari aspetti sia del Protocollo, sia del DURC, strumento che semplifica la certificazione della regolaritร  degli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali delle imprese del settore edile. L’adozione di criteri uniformi โ€“ ha detto ancora Ferrari – nella gestione degli appalti pubblici contribuirร  ad assicurare l’assenza di irregolaritร  che possono annidarsi in un mercato difficile ed in una normativa molto complessa, che deve essere applicata da “stazioni appaltanti” pubbliche grandi e piccole. Per questi motivi, le forze sociali, gli enti isp
ettivi e la Provincia proporranno a breve l’estensione del protocollo anche a tutte le altre stazioni appaltanti pubbliche che operano in provincia (Universitร , Consorzi, Azienda USL, ecc.) in modo da presidiare tutti gli appalti pubblici con strumenti omogenei”.

All’incontro erano presenti i tecnici dei principali Comuni reggiani (Reggio, Correggio, Scandiano, Casalgrande, Bagnolo, Albinea, Cavriago, Quattro Castella, Toano, Reggiolo), rappresentanti dell’Api, Inps, Cgil, Direzione provinciale del Lavoro e della Provincia.

Per eventuali osservazioni, commenti, suggerimenti sul Protocollo รจ possibile contattare i funzionari provinciali: Pier Paolo Tacoli (tel. 0522.444551) e Claudia Casoli (tel. 0522.444576).
















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