Lo sciopero generale nazionale indetto da Cgil, Cisl ed Uil per domani, venerdì 25 novembre, contro la Legge Finanziaria, prevede a Modena la
manifestazione di sindacati e lavoratori con corteo per le vie del centro storico e comizio in piazza Grande.
Il corteo partirà alle ore 9 dai concentramenti di piazzale Manzoni (stazione piccola treni) e piazzale 1° Maggio (stazione autocorriere).
Sfilerà per le vie cittadine per confluire in piazza Grande, dove alle ore 10 prenderanno la parola rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, sulla
Legge Finanziaria 2006 e altre rivendicazioni sindacali.
Franco Zavatti (segretario Spi/Cgil) a nome dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl ed Uil,
interviene sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del fondo nazionale per la non autosufficienza, Claudio Mattiello
(segretario Fim/Cisl) interviene a nome dei meccanici (costretti nuovamente a scioperare per il contratto il 2 dicembre) e di tutte le categorie
impegnate nei rinnovi dei contratti di lavoro. A seguire il comizio conclusivo di Bruno Boco segretario nazionale Uil.
L’astensione dal lavoro degli addetti delle diverse categorie è prevista con le seguenti modalità:
4 ore (la mattina lavorativa)
– Industria, Artigianato e Agricoltura
– Trasporto Pubblico Locale (Servizio Urbano, Servizio Extraurbano e Ferrovie Provinciali, Impianti Fissi ultime 4 ore del turno ore 17-21)
– Trasporto Merci, Spedizioni, Magazzini Generali, Coop Facchinaggio
– Grafici, Poligrafici e Cartotecnici
– Telecomunicazioni (ultime 4 ore del turno)
– Legno, impianti fissi, lapidei
– Trasporto Funebre, Autonoleggio, Autoscuole
– Banche (intero turno della mattina di 5 ore e 15 minuti) e Assicurazioni
– Scuola Statale 1 ora (insegnanti turno mattino la prima ora di lezione degli studenti, insegnanti turno pomeridiano ultima ora lezione studenti)
– Turnisti (ultime 4 ore del turno o salvo diverse modalità decise dalle categorie)
8 ore (intera giornata lavorativa)
– Piccole Industrie Metalmecaniche senza RSU e Ferrari Auto Spa
– Edilizia
– Pubblico Impiego (Stato, Parastato, Regioni, Enti Locali)
– Sanità Pubblica e Privata
– Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo, Igiene Ambientale, Acer
– Università, Enti di Ricerca e Afam (Istituti Musicali)
– Scuola Privata, Enti Formazione Professionale
– Poste
– Aziende Trasporto Merci, Spedizioni, Magazzini Generali, Coop Facchinaggio associate Fai, Fita-Cna e Confartigianato non firmatarie del ccnl
– Spettacolo
– Terziario, Distribuzione, Servizi, Distribuzione Cooperativa, Turismo, Vigilanza, Lavoro Domestic
– Ristorazione collettiva (con le limitazioni poste dalla L.146 per gli Ospedali)
– Farmacie, Aziende della distribuzione del farmaco (con le limitazioni poste dalla L.146)
– Dipendenti da amministratori di Condominio, Proprietari di Fabbricati, Studi Professionali, Imprese di Acconciatura, Estetica e Tricologia non
curativa, Agenzie Immobiliari, Aziende Termali
– Turnisti (l’intero turno)
Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali, il rispetto delle fasce di garanzia per il trasporto pubblico e le prestazioni minime indispensabili
in osservanza alle disposizioni delle leggi 146/90 e 83/2000.
