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Donazione sangue: Avis Emilia Romagna, grazie ai volontari

L’Avis ringrazia tutti i volontari delle associazioni presenti in Emilia-Romagna, per l’impegno sociale svolto, con una campagna di comunicazione che sarà affissa nelle città della regione per l’intero periodo natalizio. ”Auguri a quelli che si sono alzati per aiutare gli altri: i volontari” è l’head line della nuova campagna di comunicazione: dieci coloratissime poltrone vuote e un divano con una
persona distesa di spalle è l’immagine che Avis ha scelto per ringraziare l’attività svolta da tutte le organizzazioni di volontariato.


Se la qualità della vita è caratterizzata dalla gratuità di certe relazioni come nella famiglia e nell’amicizia, le numerose poltrone vuote
rappresentano centinaia di persone che hanno sentito l’esigenza di alzarsi per migliorarla. Al contrario del ragazzo accoccolato nel suo comodo
divano. In Emilia-Romagna il terzo settore ha avuto un notevole sviluppo e oggi rappresenta un importante punto di riferimento per i servizi pubblici.
L’Avis è una delle principali organizzazioni nazionali di volontariato che risponde alla crescente richiesta di raccolta di sangue e di plasma
utilizzati dal servizio sanitario nelle operazioni chirurgiche, nei trapianti di organi, per la cura delle malattie oncologiche, per le attività di primo soccorso.

L’Avis Emilia-Romagna è, tra le regionali, quella con il più alto rapporto tra soci donatori e abitanti, che risulta essere del 3,47%. A
ottobre le donazioni di sangue intero sono state 184.303 con un incremento dell’1,2% rispetto al 2004, mentre per la plasmaferesi l’incremento è
stato del 0,47% con 34.568 donazioni. ”Avis contribuisce con le altre organizzazioni del terzo settore – ha dichiarato Antonio Ragazzi, presidente dell’Avis regionale – a portare avanti percorsi di solidarietà e sostegno alle istituzioni pubbliche.
L’appartenenza alla grande famiglia del volontariato e la condivisione degli stessi obiettivi di solidarietà ci hanno fatto sentire l’urgenza di
ringraziare tutti coloro che si adoperano per gli altri”.
















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