A proposito dell’emergenza aviaria, Ascom Confcommercio della Provincia di Modena osserva come tra i provvedimenti assunti dalle autorità competenti per pervenire eventuali rischi legati alla cosiddetta ‘influenza dei polli’, figuri anche il divieto del commercio di volatili vivi nei mercati e nelle fiere.
Ciò sta di fatto impedendo, a non pochi operatori del settore, l’esercizio della propria attività, con conseguenti ingenti danni economici fino, in qualche caso, all’estremo danno di metterne in forse la sopravvivenza aziendale.
Considerato il permanere di un allarme che non accenna a scemare nel tempo, Ascom Confcommercio della Provincia di Modena sollecita l’attenzione delle autorità locali, regionali e nazionali, affinché si appresti un piano di emergenza, volto al sostegno del settore, prevedendo contributi economici mirati, combinati con opportuni sgravi fiscali.
Come per la parte di filiera che riguarda l’allevamento – afferma Andrea Baraldi segretario di settore di Ascom Confcommercio – si tratta di salvaguardare aziende le quali, per responsabilità non loro, rischiano la chiusura con conseguenze negative sull’economia generale e sull’occupazione.
