Da alcune settimane vengono pubblicati sulla stampa locale articoli che cercano di illustrare come “cambierà Sassuolo” con il nuovo Piano Urbanistico.
Sino ad ora sono state trattate le novità previste per tre zone:
Il Parco ducale, la Salvarola, la ex. Cisa Cerdisa.
La Giunta cerca di decantare le novità come se ci attendesse un futuro pieno di rose e viole. La realtà è ben diversa e i giornalisti l’hanno evidenziata con chiarezza negli articoli stessi.
In sintesi il futuro ci riserva:
1) un mega centro commerciale nell’area CISA;
2) delle villette nel Parco Ducale;
3) una bella speculazione edilizia alla Salvarola con tanto di villette e appartamenti con l’aggiunta di voler spacciare una riduzione di cubatura vincolata ad area termale in una miracolosa trasformazione ad area residenziale. Notevole esempio di ambiguità e ipocrisia.
In altri termini si può anche constatare che il futuro ci riserva i seguenti doni:
1) un mega centro commerciale a ridosso del nuovo ospedale. Ogni commento sulla validità della scelta di tale area è lasciata alla sensibilità dei cittadini.
2) le villette nelle “ultime” zone ancora non intaccate dalla speculazione edilizia.
Perché i cittadini di Sassuolo dovrebbero essere felici di queste prospettive? In futuro si distruggerà quel poco che sino ad oggi si era salvato. Forse con molta fortuna e forse anche non per merito degli amministratori precedenti, ma si era salvato!
A Roma per denunciare la distruzione degli antichi monumenti fatta dalla nobiltà per ricavare i marmi per abbellire i palazzi, si diceva:“Ciò che non hanno fatto i barbari lo fanno i papi”. Nulla lascia presagire che il futuro dei Sassolesi sarà migliore di quello dei romani.
SDI – Socialisti Democratici Italiani – Umberto Veratti
IL CANTIERE per il bene comune – Sergio Anceschi
VERDI – Walter Telleri
REPUBBLICANI EUROPEI – Giorgio Storchi
