“Visto che sulla verifica del risultato elettorale la sinistra ha alimentato una serie di maliziose interpretazioni, il Coordinamento nazionale di Forza Italia precisa di aver avuto l’incarico dal presidente Berlusconi di controllare l’effettiva corrispondenza tra risultati dichiarati e risultati effettivi, al solo scopo di evidenziare errori o irregolarità . Tale verifica avviene in adempimento e nel rispetto scrupoloso di quanto previsto dalle leggi vigenti”. Lo afferma Denis Verdini, responsabile dell’ufficio elettorale di FI.
Verdini aggiunge: “Occorre innanzitutto ricordare che le operazioni di computo dei voti e di proclamazione degli eletti spettano agli uffici elettorali circoscrizionali e all’Ufficio Centrale Nazionale presso la Corte di Cassazione, in quanto i dati forniti dal ministero dell’Interno sono puramente provvisori e doverosamente resi noti all’opinione pubblica. I rappresentanti di lista negli uffici elettorali circoscrizionali presso le Corti di Appello e i Tribunali stanno adempiendo al loro dovere”.
“Ogni operazione avviene applicando e osservando alla lettera la legge. Riscontrando appena un errore ogni tre sezioni d’Italia (sulle 60mila esistenti), sarebbe la Cdl – osserva il deputato ‘azzurro’ – ad avere più voti alla Camera e quindi il premio di maggioranza. In tutte le democrazie, quando i margini del voto sono così risicati, proprio per rispetto del suffragio universale, si procede a controlli successivi, previsti dalla legge, al fine di evitare anche solo l’ombra di errori materiali che possano inficiare il risultato e di conseguenza non rispettare la reale espressione della volontà popolare”.
