E’ stata una foto sul telefonino a tradire i tre malviventi che il 24 marzo scorso hanno tentato
di forzare la cassaforte del supermercato Conad della frazione di Puianello di Quattro Castella.
Quella sera il colpo era fallito grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva permesso il tempestivo intervento dei carabinieri. Nella fuga, però, uno dei malviventi ha perso il cellulare sul quale c’erano delle foto che ha permesso di identificare i tre banditi.
Con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Quattro Castella hanno denunciato il 32enne T.B., il 40enne D.B. ed il 21enne A.C. tutti residenti a Reggio Emilia.
Nel telefonino di nuova generazione rinvenuto dai militari nel corso del sopralluogo e intestato ad una donna reggiana estranea ai fatti, vi era come sfondo la fotografia del 32enne T.B. Il palo, percepito che i carabinieri stavano per arrivare, aveva lanciato l’allarme ai complici che
erano dentro al supermercato e stavano smurando la cassaforte.
Nella fuga i tre hanno perso un telefono cellulare trovato con un piede di porco e una torcia. Come hanno permesso di accertare le indagini, i tre malviventi avevano studiato nei minimi particolari il colpo: il pomeriggio precedente si erano intrufolati nel magazzino del supermercato per un sopralluogo e mentre due distraevano il magazziniere il terzo aveva messo fuori uso il sistema d’allarme schiumando il sensore di movimento.
