Cgil, Cisl e Uil provinciali e i Sindacati trasporti e metalmeccanici di categoria, denunciano l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto sulla linea
ferroviaria Bologna-Piacenza all’altezza di Castelfranco Emilia dove, stanotte poco dopo la mezzanotte, ha trovato la morte il capocantiere di
una importante multinazionale metalmeccanica, la Astolm (presente in oltre 70 paesi nel mondo con circa 118.000 addetti), appaltatrice per conto di
RFI dei lavori di modifica e potenziamento degli impianti di trazione elettrica alla stazione di Castelfranco.
Mario Cairone è stato travolto da un treno merci di passaggio dopo essere sceso dal carrello su cui stava eseguendo lavori.
I Sindacati esprimono sdegno e condanna per questo incidente. Non si può continuare a morire sul lavoro!!
Due morti nel giro di pochi giorni nonpossono essere una tragica fatalità o attribuibili al solo errore umano.
Queste due ennesime morti bianche dimostrano che la sicurezza sul lavoro è ancora sottovalutata e deve invece diventare una questione prioritaria, al
centro delle scelte di organizzazione delle aziende e degli interventi degli organi di controllo proposti.
Non è un caso che il lavoratore coinvolto lavorasse per una ditta appaltatrice: proprio quelle ditte che da tempo il Sindacato denuncia per una scarsa cultura e attenzione sulla prevenzione e sicurezza, nonché nell’applicazione di concrete misure antinfortunistiche.
In questo caso specifico, ad esempio, le procedure di sicurezza seppur adottate, sicuramente non sono state sufficienti ad evitare il tragico
infortunio. Occorre verificare se chi sovrintendeva all’esecuzione dei lavori aveva dettato corrette procedure di esecuzione dei medesimi, tali da escludere incidenti di questo tipo.
Era forse possibile evitare che il lavoratore scendesse dalla parte sbagliata del carrello, tramite l’apposizione di un semplice riparo sul
carrello stesso o di una barriera a fianco del binario? Se sì, perché non è stato fatto
Nel formulare le più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore rimasto ucciso, i Sindacati partecipano al profondo dolore per questa tragica morte e attendono gli esiti degli accertamenti sulle responsabilità da parte degli organi preposti.
Proprio sui temi della sicurezza del trasporto ferroviario, i Sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl e Uiltrasporti avevano già proclamato per venerdì
prossimo 19 maggio sciopero nazionale per denunciare i tanti incidenti sulle linee.
