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Filippi (FI) le ragioni del SI al Referendum

“Siamo ormai abituati alle bugie della sinistra – afferma il Consigliere regionale di Forza Italia e Presidente del Comitato per il Sì Fabio Filippi – sinistra che non si smentisce neanche per l’imminente referendum costituzionale del 25-26 giugno”.

“L’Unione, a parole sostiene che la devolution è dannosa per il Paese, e poi appena può la applica per trarne vantaggi economici.
Così DS e soci mettono in pratica l’aspetto più sinistro della devolution: hanno recentemente proposto l’aumento delle addizionali Irap e Irpef nelle sei regioni che presentano il bilancio sanitario in rosso.

Dicono che vogliono ammodernare il Paese e ne affossano le riforme più innovative. La sinistra non può continuare ad illudere il suo elettorato. Non si può chiedere il dialogo e rifiutarlo quando questo viene offerto. Tale loro atteggiamento indispone e conferma la loro doppia faccia”.

Sono trent’anni che la politica italiana sente la “necessità di modificare e di aggiornare la seconda parte della Costituzione, quella riguardante il funzionamento dello Stato e i suoi organi. La prima parte, quella riguardante i Principi Fondamentali non viene assolutamente variata. In questi decenni sono nate numerose commissioni bicamerali con poteri speciali ad hoc, guidate da personaggi illustri anche del centro-sinistra come Nilde Iotti, De Mita, D’Alema; questo a testimonianza del fatto che la sinistra ha sentito e sente la necessità di riformare l’opulenta e mastodontica macchina dello Stato.
I tentativi di trovare una soluzione adeguata sono tutti falliti anche a causa dei Poteri Forti che in Italia hanno tutto l’interesse a tenere la politica debole per muovere meglio le leve del potere e fare con più tranquillità i loro interessi”.
Per Filippi “non è vero quanto sostengono fintamente alcuni rappresentanti della sinistra che il Sì al referendum minerebbe le radici e le basi della Costituzione, anzi è vero il contrario.
La riforma costituzionale portata avanti dal governo Berlusconi semplifica i poteri dello Stato, taglia il numero dei Parlamentari, riduce le spese, riduce gli sprechi e velocizza la macchina burocratica eliminando il bicameralismo perfetto tra Camera dei deputati e Senato della repubblica. Ai cittadini difficilmente ricapiterà un’opportunità così rilevante per la decisione del loro futuro.
La vittoria del Sì non porterebbe nulla di sconvolgente e di rivoluzionario come sostengono alcuni rappresentanti della sinistra; ma solo doverosi aggiornamenti, modifiche meditate per avere uno Stato moderno e funzionale, dove viene salvaguardato l’interesse generale che la sinistra aveva messo sotto il tappeto”.

In questi giorni Forza Italia di Reggio Emilia organizza dei gazebo dove i cittadini potranno informarsi sui punti più salienti del referendum della riforma Costituzionale; ci saranno anche incontri pubblici aperti a tutti.
Lunedì alle 19.00 presso il ristorante il Faro, zona aeroporto di Reggio Emilia, l’ex sottosegretario alla giustizia Jole Santelli, assieme all’On.le Garagnani e al Cons. reg. Filippi terranno una conferenza pubblica sui punti principali della nuova riforma Costituzionale.
Infine dalle ore 18.00 di venerdì 23, ultimo giorno di campagna elettorale, gli esponenti della Casa delle Libertà terranno un comizio in piazza VII Luglio, davanti alla Banca d’Italia, sede di Reggio, chiuderà Elisabetta Gardini.

(Il Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi)
















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