Buon successo, nella giornata di ieri, per la giornata delle “cardiologie aperte” al nuovo
ospedale di Sassuolo: oltre 150 persone hanno deciso di partecipare all’evento, promosso dalla
Heart Care Foundation (fondazione italiana per la lotta alle malattie cardiovascolari) con
l’obiettivo di sensibilizzare un sempre maggior numero di persone sul tema della prevenzione
del rischio cardiovascolare.
L’evento ha coinvolto 224 cardiologie sul territorio nazionale con il patrocinio della Presidenza
della Repubblica, degli Assessorati alla Sanità delle Regioni Italiane e la collaborazione di
Organizzazioni del Volontariato: la Cardiologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo, in collaborazione con l’associazione Amici del Cuore ha accolto oltre 150 persone, che hanno avuto l’opportunità di effettuare alcune analisi ed esami e sostenere un colloquio con il cardiologo per una valutazione personalizzata del rischio cardiovascolare.
“Avevamo previsto di effettuare solo una cinquantina di esami, ai primissimi arrivati” spiega di dottor Francesco Melandri, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo, “ma il numero dei partecipanti ha superato le nostre aspettative. D’altra parte, da alcuni dei colloqui personalizzati che abbiamo svolto sono emersi problemi che richiedono un ulteriore approfondimento, e questi pazienti hanno avuto l’opportunità di prenotare direttamente una visita presso i nostri ambulatori: è proprio questa la dimostrazione dell’importanza di questo tipo di iniziative. Vorrei ringraziare il personale dell’unità operativa per la collaborazione al successo della giornata”.
“Il nostro impegno nei confronti della salute sul territorio passa anche attraverso un contributo
alla promozione di iniziative che favoriscano la prevenzione e corretti stili di vita” ha aggiunto
Roberto Ferrari, Presidente della Ospedale di Sassuolo S.p.A., “per questo motivo, come
ospedale, non possiamo che contribuire con entusiasmo a questo genere di attività finalizzate
all’educazione alla salute”.
Della prevenzione del rischio cardiovascolare e delle “buone abitudini” che aiutano a ridurre
l’impatto dell’età sul cuore si è poi parlato nell’incontro che il dottor Melandri ha tenuto nella
sala conferenze del Nuovo Ospedale, dove i cardiologi e il signor Adelmo Bastoni
dell’Associazione Amici del Cuore hanno risposto alle domande della cittadinanza.
