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Edili Cisl Emilia R.: incontro rappresentanti lavoratori a sicurezza

In occasione della ‘Giornata della sicurezza’, il sindacato lavoratori edili della Cisl (Filca) dell’Emilia-Romagna organizza per domani, mercoledì 28 febbraio, ore 9,30 – 13 presso la sede sindacale in via Milazzo 16 a Bologna, un incontro di tutti i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza territoriale (Rlst) in edilizia della Cisl in regione, cui partecipa il segretario nazionale della Filca Franco Turri.


All’ordine del giorno è l’applicazione in regione del disegno di legge delega approvato dal Consiglio dei ministri in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che estende le tutele a tutti i lavoratori indipendentemente dal rapporto di lavoro, parasubordinato e autonomo compresi.

I Rlst in Emilia-Romagna sono 60, di cui 20 appartenenti alla Filca Cisl. Lo scorso anno, nei cantieri della regione, hanno compiuto circa 900 ‘prime visite’ e 500 ‘seconde visite’, hanno visionato 1002 ‘piani organizzativi della sicurezza’ (pos) e 603 ‘piani di sicurezza e coordinamento’ (psc) e trasmesso 82 ‘segnalazioni’ alle asl. Prevalentemente, i Rlst hanno svolto il loro compito nei cantieri delle grandi opere: Tav, variante di valico, autostrade, grandi complessi residenziali.

In Emilia Romagna i lavoratori edili sono circa 60.000. Nel 2006 i morti sono stati 15 di cui sette lavoratori stranieri. Metà delle vittime avevano tra i 26 e i 35 anni. Data la sempre maggiore presenza di lavoratori stranieri essi rappresentano circa il18% degli infortuni in edilizia.
In Italia negli ultimi anni i morti in edilizia sono stati circa 300 l’anno: un morto per ogni giorno lavorativo, pari al 25% dei 1300 morti in Italia ogni anno sul lavoro. I 100 mila infortuni in edilizia sono il 10% del milione d’infortuni che accadono ogni anno.

Il testo approvato, secondo Ciro Donnarumma, responsabile emiliano-romagnolo della Filca, “riepiloga, sintetizza e razionalizza la legislazione vigente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale. E’ un testo innovativo –dice-, frutto della sinergia tra i ministeri del Lavoro e della Salute. Prevede misure di particolare tutela per determinate categorie di lavoratori e lavoratrici (giovani ed extracomunitari) e per specifiche tipologie di lavoro o settori di attività (contratti di somministrazione).
Inoltre -continua Donnarumma- il testo contiene le disposizioni che valorizza il ruolo della bilateralità, quale necessario supporto ai datori di lavoro per l’adempimento degli obblighi di sicurezza e per il miglioramento delle tutele negli ambienti di lavoro.
Un ruolo fondamentale è affidato dal nuovo disegno di legge alla formazione, concepita come essenziale strumento di prevenzione e tutela. Sarà previsto l’inserimento della materia della salute e della sicurezza nei programmi scolastici e universitari e nei percorsi di formazione, finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione dei giovani”.

Il testo unico prevede anche una rivisitazione della normativa sugli appalti, con attenzione ai subappalti e al miglioramento delle regole che disciplinano il coordinamento degli interventi di prevenzione dei rischi. In particolare, saranno previsti aumenti in grado di valutare l’idoneità delle aziende che lavorino negli appalti, utilizzando come parametro il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, considerato vincolante anche per l’accesso ad agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica di cui usufruiranno, quindi, solo le aziende considerate ‘virtuose’, in una logica premiale per il sindacato vuol dire inserire il principio della ‘patente a punti’.

Circa le competenze regionali in materia di sicurezza, il segretario generale regionale della Filca auspica “un intervento finalizzato a rendere più efficace la prevenzione ed il controllo”.
Ricordando che “per questo da mesi abbiamo chiesto un tavolo unico con la Regione per discutere di questi temi: oggi con il testo unico sicuramente sarà più facile”.
















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