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Al via il premio di narrativa ‘Zocca giovani’

Una giuria di zocchesi, di nascita o d’adozione, famosi nel mondo, e il giudizio dei lettori, turisti e residenti, che avranno a disposizione per tutta l’estate le cinque opere finaliste da votare. Sono queste le caratteristiche principali del neonato Premio nazionale di narrativa “Zocca giovani” riservato a opere già pubblicate di giovani autori italiani fino ai 35 anni e promosso dal Comune di Zocca in collaborazione con la Provincia di Modena.


A valutare le opere è stata chiamata una giuria d’eccezione, presieduta dallo scrittore Marco Santagata, premio Campiello nel 2003 con “Il maestro dei santi pallidi”. E gli altri componenti sono personalità dello spettacolo e della cultura legate al comune dell’Appennino per nascita o per adozione: Vasco Rossi; Patrizio Roversi, conduttore televisivo; Gianni Monduzzi, editore; Mauro Castelli, giornalista del “Sole 24 ore” e scrittore; Angelo Righetti, psichiatra; Mela Cecchi, scrittrice e sceneggiatrice; Nanà Cecchi, costumista; e Licia Beggi Miani, docente e ricercatrice storica.

“Zocca è una metropoli di mille abitanti – commenta Marco Santagata – da queste parti non c’è mai stato un castello, un’identità o una storia da difendere. Forse è per questo che si respira sempre un’aria cosmopolita. La gente è ricettiva, aperta alle novità e credo che un luogo come questo sia perfetto per promuovere e far crescere i migliori talenti della nostra narrativa”.

Ma non sarà solo la giuria, al lavoro in questi giorni per la selezione degli autori, a dare il proprio voto: nei mesi di luglio e agosto residenti e turisti potranno leggere le cinque opere finaliste, che troveranno in biblioteca e in altri luoghi pubblici, esprimendo, su una scheda allegata al libro, il proprio giudizio di cui la giuria terrà conto.

“L’iniziativa è strategica per la politica turistica del Comune – spiega il sindaco di Zocca Carlo Leonelli – perché un’offerta culturale sempre più qualificata si sposa bene con il turismo ambientale tipico del nostro Appennino. L’obiettivo è far diventare Zocca una destinazione turistica in cui rigenerare se stessi a tutto tondo, nel corpo e nello spirito”. Sempre durante i mesi estivi gli autori finalisti saliranno in Appennino e presenteranno al pubblico la propria opera. La proclamazione del vincitore è prevista nel mese di ottobre.
















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