I carabinieri di Casalgrande hanno smantellato una banda di baby-ladri che effetuava furti in zona, il capo era un bambino di appena 12 anni mentre i suoi complici avevano tra i 10 e i 7 anni. Quando sono stati fermati avevano da poco rubato una borsetta contenente 400 euro sottraendola da un’auto in sosta nei pressi dell’asilo.
I soldi erano già spariti ma le testimonianze raccolte dagli agenti e la presenza di frammenti di vetro negli abiti indossati e il recupero di 2 cacciaviti, hanno permesso di dimostrare il furto.
La baby gang è sospettata di una serie di azioni furtive portate a compimento negli ultimi tempi nella zona, tra cui il tentativo di aprire anche la porta blindata di un appartamento, stavolta senza riuscirci però.
I tre, già noti alle forze dell’ordine per una sfilza di altri reati, non sono punibili per la loro giovane età e quindi sono stati affidati a una comunità di Reggio Emilia.
Il sospetto dei militari è che i ragazzini agissero sotto la regia di un adulto, al quale poi consegnavano la refurtiva. Proprio per questo sono partite le indagini per individuare l’eventuale presenza nel Reggiano di un racket che sfrutterebbe i minori per furti e rapine.
