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Reggio E.: edilizia, più competitività salvaguardando l’ambiente

Provincia di Reggio, Acer, Andil (Associazione nazionale industriali dei laterizi) e Federcasa hanno siglato questa mattina nella sala del Consiglio di Palazzo Allende un protocollo d’intesa per la “ricerca e valutazione di materiali innovativi nella realizzazione di edifici energeticamente efficienti”.

A siglare il documento c’erano l’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco, l’assessore all’Ambiente Alfredo Gennari, il presidente di Acer Marco Corradi, il presidente di Andil Catervo Cangiotti e il presidente di Federcasa Luciano Cecchi. “Partendo da un approccio per cui siamo consapevoli del fondamentale compito che tutti abbiamo per la salvaguardia delle risorse ambientali, più che di vincoli strettamente normativi, servono vicoli ideologici – ha spiegato l’assessore Marcello Stecco – E’ con questo spirito che sigliamo questo protocollo, perché politiche abitative e politiche ecoambientali si intrecciano oggi in modo indissolubile”.

Di fatto il protocollo impegna Acer e Andil a “promuovere specifiche iniziative nell’utilizzo dei materiali in laterizio per: aumentare il livello di industrializzazione del prodotto casa; migliorare le prestazioni energetiche degli edifici nuovi, favorendo soluzioni di involucro con limitato ricorso all’impiantistica per la climatizzazione degli ambienti; migliorare il comfort abitativo riducendo gli oneri connessi all’esercizio e alla manutenzione delle abitazioni; produrre una riqualificazione energetica degli edifici esistenti; utilizzare tecniche, tecnologie e materiali sostenibili ambientalmente ed economicamente”.

In particolare, Acer si impegna a “progettare, tramite la propria struttura tecnica, due interventi sperimentali, uno su un edificio nuovo ed uno soggetto ad intervento di riqualificazione energetica” e a “realizzare le soluzioni individuate nel punto precedente”.
Andil si impegna a “sostenere l’iniziativa, ritenuta di notevole valore sociale e di grande interesse per l’affermazione di un tipo di architettura sperimentale basata sull’uso del materiale laterizio in termini di comunicazione verso i progettisti e l’utente generico, valorizzandone gli obiettivi, le modalità realizzative ed i risultati ottenuti; fornendo gratuitamente il materiale da costruzione in laterizio prodotto dai suoi associati; mettendo a disposizione il contributo scientifico derivato dalle numerose ricerche svolte presso le Università di Perugia, Milano, Firenze, Bari, Padova, Pavia e Ancona”.

Infine, la Provincia di Reggio Emilia “per concorrere allo sviluppo e ricerca di materiali idonei all’ottenimento di efficienza energetica nell’edilizia, si impegna a portare nel Tavolo tecnico e nel Tavolo istituzionale del progetto Ecoabita la valutazione di questa esperienza promossa da Acer e Andil”.

E proprio sull’importanza del progetto Ecoabita e della sua integrazione con altre iniziative volte alla sostenibilità ambientale degli edifici si è soffermato l’assessore provinciale all’Ambiente Alfredo Gennari: “Questo protocollo può rientrare nell’ambito del progetto Ecoabita, che sviluppa l’efficienza energetica degli edifici, contribuendo al risparmio di materie prime che sono fonti esauribili e concorrendo così al miglioramento della qualità dell’aria, in quanto si riducono le emissioni in atmosfera. E’ positivo vedere che anche le imprese si impegnano nella ricerca di soluzioni innovative in questo senso”.

Il presidente di Acer Marco Corradi ha affermato che “in quanto azienda pubblica ci poniamo come obiettivo prioritario di realizzare un’edilizia di qualità, coniugando il contenimento dei costi alla ricerca del benessere per le persone”. Corradi ha poi specificato che si tratta di principi sanciti anche dall’Unione Europea, anche in relazione alla necessità di ridurre la dipendenza energetica dell’Europa da paesi terzi”. Corradi ha anche detto che “Acer come azienda crede fortemente del suo ruolo di stimolo e nella possibilità di in questo modo di innescare circoli virtuosi”. Proprio sul ruolo di Acer è intervenuto poi l’assessore Stecco: “Nel patto di mandato di Acer ci si è posti l’obiettivo di competitività sul mercato, attraverso strategie di tipo imprenditivo e non solo puntando sulla dimensione pubblica del soggetto, obiettivo che l’azienda sta perseguendo a pieno”.

Infine, il presidente di Andil Catervo Cangiotti ha sottolineato che “è nostro dovere, di imprenditori e di cittadini, tenere in considerazione le problematiche ambientali. Peraltro sono diverse le ricerche commissionate a livello nazionale dalla nostra associazione che ci rivelano l’efficienza dei materiali ecosostenibili. Per quanto riguarda questo protocollo nello specifico, riteniamo che Acer sia un terreno fertile per la sperimentazione, con l’auspicio che queste azioni si consolidino nel tempo”.

Alla firma del protocollo questa mattina erano anche presenti: Bruno Marconi (Associazione industriali); Giorgio Giavarini (Andil); Daniele Castellari (amministratore delegato Wienerberger); Umberto Magnani (Unieco); Gianfranco Righetti (consorzio Poroton); Gianfranco Di Cesare (Andil); Antonio Soliani (Cisedil); Gianfranco Ranuccini (presidente provinciale Cna costruzioni).
















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