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Intervento del Sindaco di Reggio sulla stazione Mediopadana

“L’appalto per l’assegnazione dei lavori della stazione Mediopadana costituisce una certezza per quanto concerne gli importi e i tempi di realizzazione”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, intervenendo durante il dibattito in Consiglio comunale dedicato alla realizzazione della struttura progettata da Santiago Calatrava.

“Il costo dell’opera è stimato, attraverso una perizia, in 79 milioni di euro – ha detto il sindaco Delrio – Rete ferroviaria italiana bandirà il prossimo ottobre una gara d’appalto, partendo da questa base; sarà una gara al ribasso che, come prevedibile, consentirà un risparmio sul costo previsto. Per la nuova stazione di Firenze, ad esempio, la gara al ribasso ha consentito un contenimento dei costi del 35 per cento; a Bologna il risparmio è stato del 47 per cento”.
Riguardo ai tempi di realizzazione, il sindaco Delrio ha sottolineato che “l’indizione della gara d’appalto causerà un rinvio del cantiere di quattro mesi e mezzo. Un ritardo quindi contenuto. Le prime opere di palificazione saranno realizzabile ai primi mesi dell’anno prossimo”. I lavori potranno proseguire anche quando la linea ferroviaria sarà attiva, grazie a una sorta di galleria che dividerà il cantiere dai binari.

Il sindaco ha poi ribadito che il mancato avvio del cantiere per la Mediopadana nelle settimane scorse è stato determinato da divergenze fra Tav e consorzio Cepav su costi dell’intervento e contenziosi, già in atto, sulla realizzazione dell’intera tratta ferroviaria Milano-Bologna. “E’ stata la rottura fra Tav e Cepav – ha detto il sindaco Delrio – e non altro a impedire il prosieguo dei lavori, ponendo mano alla costruzione della stazione Mediopadana: Comune e altri enti pubblici non c’entrano. Credo piuttosto che il Comune di più e di meglio non potesse fare”, avviando una delicata mediazione fra committente ed esecutore, conclusasi poi nella scelta dello stralcio dell’opera di Calatrava dal “pacchetto” della nuova linea Milano-Bologna e l’assegnazione dei lavori in appalto.

Riguardo alla scelta di realizzare la stazione a Reggio, Delrio ha ricordato che si è trattato di una scelta del Governo. “E voler smentire il Governo, come tenterebbe di fare Parma chiedendo ora la costruzione della stazione nel suo territorio, non è fondato. Per Parma è prevista l’interconnessione fra la nuova linea e la stazione storica esistente: questo è e resta il collegamento di quella città alla linea Tav”.

A conclusione del dibattito, sono stati approvati due ordini del giorno.
Nel primo, presentato dal Marco Fantini del Gruppo misto, si ricorda il tragico infortunio nel cantiere Tav di Fontana di Rubiera, costato la vita al giovane lavoratore Vincenzo Lo Voi; si esprime solidarietà ai familiari e “si invita il Governo e il Parlamento a emanare in tempi brevi il Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro da tempo giacente nell’attività legislativa del nostro Paese”. Infine, “si invita il sindaco, congiuntamente alla presidente della Provincia e al prefetto, a istituire un tavolo di confronto con le associazioni imprenditoriali, sindacali e gli enti di controllo al fine di stabilire nuove strategie di forte contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e, più in generale, sulla regolarità dei rapporti di lavoro”. Il documento è stato approvato dal Consiglio comunale all’unanimità (25 presenti in aula, 25 voti favorevoli).

Nel secondo ordine del giorno approvato, presentato da Luca Vecchi, capogruppo dell’Ulivo per il Partito democratico, e firmato anche Marco Fantini (Gruppo misto-Italia dei Valori), Donato Vena (Pdci) e Franco Colosimo (margherita per l’Ulivo), si legge che “il Consiglio comunale, udita la relazione del sindaco, la approva”.
Il Consiglio, inoltre, “impegna la Giunta affinché tutti i passaggi, così come esposti dal sindaco, successivi alla gara d’appalto prevista per i prossimo autunno, siano seguiti con la massima attenzione per ottenere un rapido completamento dell’opera”.

Il documento è stato approvato con 16 voti favorevoli (Ulivo per il Pd, Pdci, Fantini-Gruppo misto), sette contrari (An, Udc, Laboratorio Reggio, Gente di Reggio e Lega nord), due astenuti (Prc).
















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