Oltre 2 milioni e 200 mila euro per una migliore qualità delle acque in provincia di Reggio Emilia e Parma. A tanto ammontano le risorse che la Regione ha destinato all’adeguamento del depuratore di Mancasale in provincia di Reggio Emilia (1 milione 850 mila euro) e alla realizzazione del collettore fognario ‘S.Andrea-S. Polo’ in provincia di Parma (350 mila euro).
Si tratta – come ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli oggi a Reggio Emilia, a margine di un incontro sul progetto ‘Remida’ per il riutilizzo dei rifiuti – di risorse recuperate grazie ad economie di spesa realizzate nella gestione del Piano triennale per la tutela ambientale.
“Abbiamo scelto di reinvestirle – ha detto Zanichelli – in due iniziative importanti per combattere l’inquinamento idrico e per un più razionale uso delle acque. In particolare con l’intervento sul depuratore di Mancasale realizzeremo un progetto innovativo che permetterà di riutilizzare le acque in uscita dal depuratore per irrigare i terreni agricoli, con un duplice vantaggio nel periodo irriguo: annullamento del prelievo dal Po, ma anche eliminazione dell’apporto di nutrienti verso lo stesso fiume”. In particolare il risparmio idrico realizzato può essere quantificato in 7 milioni di metri cubi di acqua.
