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Bologna intitola un giardino a Primo Zecchi, vittima della Uno bianca

A 17 anni dalla morte, sabato 6 ottobre, alle 16, la città di Bologna intitolerà a Primo Zecchi (1939 – 1990), Medaglia d’Oro al Valore Civile, vittima della “Uno Bianca”, il nuovo giardino comunale nell’area verde di via Zanardi, di fronte ai civici 397e 405, in località Noce.


Alla cerimonia interverranno l’asssessore agli Affari Generali e Istituzionali Libero Mancuso ed il presidente del Quartiere Navile Claudio
Mazzanti. Saranno presenti Rosanna Rossi Zecchi, presidente Associazione Familiari Vittime della Uno Bianca; e Armando Sarti, segretario del Comitato Unitario Democratico e Antifascista della Bolognina e del Navile.

Primo Zecchi venne assassinato la sera del 6 ottobre 1990 in via Zanardi, angolo Traghetto. L’area verde che porterà il suo nome sorge a poche centinaia di metri dal luogo dell’omicidio, avvenuto con modalità
particolarmente efferate, come era nel costume della banda Savi, che non agiva principalmente per fini di lucro, ma soprattutto per seminare terrore
e panico fra la popolazione.

La sera della morte, Primo Zecchi si trovava in quel luogo in attesa della moglie Rosanna e della figlia Stefania che erano di ritorno da una gita
sociale in Svizzera, della Coop Costruzioni, di cui era dipendente Stefania. Primo era rimasto in città. Arrivò in anticipo e rimase sulla sua auto in attesa, sulla strada che fiancheggiava la recinzione della cooperativa. Udì dei colpi di pistola.
La polizia scientifica intervenuta dopo il delitto trovò sotto il suo corpo privo di vita una penna biro ed un foglio di carta, sul quale Primo stava appuntando il numero di targa dell’auto dei banditi. Zecchi, pochi istanti prima di essere ucciso aveva urlato con tutto il fiato che aveva in
corpo, rivolto agli abitanti della vicina casa: “Chiamate il 113 !”.
Primo Zecchi aveva opposto il suo sdegno a quegli efferati criminali,
pagando con la vita. Quei banditi in 7 anni compirono 24 omicidi, ferendo oltre 100 persone. In ricordo di Zecchi, eroe civile, cittadino che non
tacque, Bologna e l’Italia non dimenticano.(nota di Armando Sarti).

L’iniziativa, patrocinata da Comune di Bologna e Quartiere Navile, è promossa dall’ANPI di Navile e dal Comitato Antifascista della Bolognina.

Sarà l’assessore all’Ambiente Emanuele Burgin a rappresentare la Provincia di Bologna sabato alla cerimonia di intitolazione a Primo Zecchi.

















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