Domani, sabato 20 ottobre sarà possibile partecipare, dall’alba al tramonto, ad un rito che sa di passato ma anche di presente: la Cottura del mosto che servirà a rimpinguare le batterie di botti dell’Acetaia comunale di Carpi, e che avverrà di fianco al Municipio, in piazza Martiri.
Un’iniziativa organizzata dall’assessorato al Turismo in collaborazione con la Comunità carpigiana della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto e resa possibile da Civ&Civ, Cantina di Santa Croce e Cantina Sociale di Carpi che hanno fornito la ‘materia prima’. Per l’occasione l’Acetaia di Palazzo Scacchetti resterà aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 13.
Brevi notizie sull’Acetaia comunale
L’Acetaia comunale, dove invecchia il prezioso Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, si trova nel sottotetto di Palazzo Scacchetti, residenza municipale nel cuore del centro storico di Carpi.
È composta da 2 botti madre e 3 batterie di botticelle pregiate, che nel nome ricordano figure importanti del passato della città: Maria Beatrice (D’Este – sposa di Giacomo II re d’Inghilterra), Caterina (Pico – madre di Alberto Pio e sorella di Pico della Mirandola), Adelaide (Menotti – sorella di Ciro e “imprenditrice” del truciolo).
Le batterie contano dalle sei alle otto botticelle, sono di legni diversi (rovere, castagno, frassino, robinia, ciliegio), e contengono balsamici di età differente: trentennale la prima, inferiore ai dieci la seconda, di appena un anno la terza. Dalla prima si è già iniziato a spillare da due anni. L’Aceto Balsamico tradizionale ‘comunale’ è a disposizione dell’amministrazione per fini istituzionali.
Lo sviluppo e la cura dell’Acetaia comunale sono affidati alla Comunità carpigiana della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, a garanzia e nel rispetto assoluto della tradizione.
L’Acetaia comunale è aperta ogni secondo sabato del mese dalle ore 10 alle ore 13.
Per informazioni: telefono 059 649255, e-mail.
