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Sassuolo: resoconto del Consiglio comunale del 15 luglio

Seduta di proficuo lavoro quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di martedì 15 luglio presso la sala consiliare di via Pretorio. Svolte infatti le interrogazioni in programma e approvati alcuni importanti provvedimenti previsti nella convocazione dell’Assemblea civica che ha ripreso i propri lavori dopo la seduta svoltasi alcune settimane or sono.


Patrizia Barbolini ha voluto brevemente ricordare, a nome dell’intero consesso, la figura di Zarina Mammi in Sabella, scomparsa in questi giorni e che è stata a lungo (nell’arco di tre legislature a partire dagli anni 50 sino alla fine degli anni 709 Consigliera Comunale nel gruppo della Democrazia Cristiana. Sindaco e Presidente a nome delle Istituzioni sassolesi hanno espresso cordoglio per al scomparsa di una figura nota nella nostra città per il suo impegno pubblico e civile.

Numerose le interrogazioni – a cui si è aggiunta una comunicazione della Giunta ed una presentazione specifica – che costituivano, unitamente ad altri odg, una buona parte dei commi trattati all’ordine del giorno della seduta consiliare.
La prima è stata svolta dal Capogruppo della Lega Nord, Gian Francesco Menani in merito alla situazione delle “Moschee” nella nostra città.
Menani, ricordando come sulla base delle normative vigenti, ricordando la necessità di coodinamento dei controlli sul territorio che devono essere svolti dagli enti territoriali e della richiesta generale di sicurezza, come già riportato nel 2002 quando furono accertate irregolarità urbanistiche nell’immobile di via Cavour 68, sede al venerdì di ritrovo di almeno 150 -200 persone e che anche i locali di via circonvallazione 185, con destinazione d’uso commerciale, sarebbero adibiti irregolarmente all’uso come luogo di culto o di moschea.
Se quanto dichiarato risponda al vero, se il Comune stia sollecitando controlli da parte dell’AUSL competente in materia per i requisiti igienico-sanitari previsti sulle strutture indicate; se, ancora si siano individuate possibili sanzioni e se queste risultino effettivamente riscosse;
quali accertamenti si intende porre in essere se l’Amministrazione intenda procedere alla chiusura delle mosche o se siano stati individuati altri locali per il loro trasferimento e in caso affermativo, dove sia prevista la localizzazione, in quanto corrono diverse voci in città su possibili nuovi siti destinati allo scopo. Menani ha inoltre richiesto risposta scritta dei quesiti richiesti.
Ha risposto all’interrogante Il Sindaco Graziano Pattuzzi spiegando che, pur a fronte della necessità del mantenimento della presenza sul nostro territorio di luoghi adibiti specificatamente adibiti a luogo di culto religioso o attività culturali, però trovando soluzioni mirate che non creino disagi o conflitti con la popolazione residente, nel rispetto della quiete pubblica e delle normative vigenti.
Il Sindaco, prima di entrare nel merito delle risposte specifiche ha inteso inquadrare il tema, nel più ampio alveo delle azioni sulla Sicurezza avviate dalla Giunta.
Le iniziative promosse dall’Amministrazione sono infatti sempre state orientate alla garanzia del rispetto delle norme nazionali e regionali e al rispetto dello stato di diritto, improntando ognuna delle proprie azioni alla tutela della sicurezza del cittadino, per quanto permesso dai propri ambiti di competenza. In questo senso il primo cittadino ha ricordato, sottolineato e posto all’attenzione di Menani e di tutto il Consiglio il “costante fattivo sforzo quotidiano operato su tutti i fronti dal corpo di Polizia municipale cittadino e intercomunale che anche in questi giorni, come i tanti episodi di cronaca riportano, gli operatori realizzano, anche sostituendosi a funzioni a loro non competenti, per garantire con la massima abnegazione.
Più nello specifico per quanto riguarda le situazioni in oggetto, il Sindaco ha illustrato gli interventi e i controlli svolti nella sede di via Cavour dove sono stati riscontrati abusi edlizi sanzionati secondo la normativa e le prassi procedurali previste, attraverso sanzioni amministrative per un totale di 84.000 euro rateizzate. Attualmente ha aggiunto il Sindaco non risulta pagata una rateizzazione, la terza, a cui i proprietari della Moschea hanno garantito di far fronte quanto prima.
Mentre per quanto riguarda la struttura di via Circonvallazione la situazione accertata è la seguente: l’unità immobiliare utilizzata come Circolo Culturale Islamico (la cosiddetta Moschea) è quella individuata dai civici 181-183-185. Nell’unità immobiliare di cui al civico 179 e recentemente dichiarata inagibile a seguito dell’Ordinanza sindacale conseguente all’incendio dello scorso 1° gennaio si era accertata una utilizzazione verosimilmente finalizzata alla vendita di libri (piano terra) mentre al piano seminterrato sottostante era presente un ufficio ed il deposito di diverse suppellettili.
Entrambe le unità immobiliari situate al piano terreno hanno una destinazione d’uso legittimata dalla originaria licenza edilizia di costruzione del 1974, di “negozio”. I locali, situati al piano seminterrato sono invece autorizzati come autorimesse.
Sotto il profilo edilizio, a seguito degli accertamenti eseguiti dallo Sportello Unico, unitamente alla Polizia Municipale ed all’AUSL, sono stati predisposti due distinti atti i cui contenuti ordinano il ripristino dell’uso originariamente legittimato (negozi e autorimesse) avendo accertato l’esecuzione di un cambio di destinazione d’uso – con opere – non autorizzato.
A seguito del termine concesso per il ripristino il Corpo di Polizia Municipale ha proceduto ad un accertamento nel corso del quale è stato accertata la mancata ottemperanza al provvedimento emesso. E non risultano altre attività legate allo svolgimento di attività scolastiche o di preghiera in corso.
Rispetto alla domanda attinente l’intenzione dell’Amministrazione comunale di “procedere alla chiusura delle moschee”, tale intenzione – ha detto il Sindaco -è chiaramente e per legge subordinata all’iter dei procedimenti di competenza dell’Amministrazione stessa, prima illustrati.
Il consigliere Menani si è dichiarato non soddisfatto delle risposte ricevute dal primo cittadino, puntualizzando che a suo giudizio le parole ascoltate, le verifiche attivate restano sostanzialmente di nessuna efficacia, anche per quanto concerne i riscontri dei pagamenti delle sanzioni comminate e poi non riscosse.
Inevitabilmente – a giudizio di Menani- non resta altro da fare per i i cittadini delle zone interessate ed in particolare per quelli di via Cavour, rimanere a casa durante l’inizio della preghiera oppure recarsi altrove e a fare ritorno nelle proprie abitazioni soltanto al termine dei giorni di preghiera.
Menani ha auspicato maggiore polso nell’applicazione delle sanzioni e più in generale ha lamentato una mancanza “di polso” da parte dell’Amministrazione stesa.

Annalisa Sibani, consigliere del gruppo PD ha poi interrogato l’Amministrazione sempre sul tema, già trattato anche nello scorso Consiglio, delle bacheche dei partiti e dei quotidiani in Piazza Garibaldi, auspicandone la definitiva sistemazione.
La Sibani ha chiesto la rimozione dell’unica bacheca attualmente presente e non conforme al previsto progetto di riordino. Ma, ha aggiunto la Sibani, voglio sottolineare che non sono a chiedere la rimozione di una sola bacheca, a prescindere dal contenuto del supporto. Ma solo perché questa equiparata a tutte le altre, possa trovare poi una adeguata collocazione, nel nuovo progetto predisposto dall’Amministrazione che dovrà prevedere una reale possibilità di fruizione di tutte le pubblicazioni politiche e confessionali.

Si era diffuso un equivoco, ha precisato la consigliere del Pd che intendo chiarire, precisando come il suo sia un appello a favore della più ampia pluralità delle fonti d’informazione favore della collettività.

Un tema di rilievo, ha specificato sempre la Sibani, citando ad esempio di equilibrio un recente parere espresso da Don Romano Baisi, che ha sottolineato l’importanza del massimo pluralismo d’espressione possibile. In particolare la Sibani ha chiesto dove l’Amministrazione intenda ricollocare le suddette bacheche, con quale criterio e se occorra l’autorizzazione della Soprintendenza al riguardo. Ricordando infine come possa risultare utile una distribuzione delle stesse nelle vicinanze dell’URP.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Morini, ha così risposto al quesito presentato: sottolineando il l rigore attuale della Piazza recuperata, da cui sono state eliminate le oltre 30 bacheche presenti in precedenza, si potrà studiare una soluzione per riportare, compatibilmente alla filosofia del recupero, queste funzioni espositive nella piazza. In particolar modo una bacheca dedicata alle attività delle associazioni di volontariato dovrebbe trovare spazio esternamente all’ufficio URP.
Una seconda invece verrà riservata proprio ai giornali o fogli di partito e dovrà trovare collocazione in un punto della Piazza. L’Assessore, ricordando inoltre di aver già chiesto anche alla Parrocchia di SAN Giorgio la rimozione della propria bacheca e si è infine impegnato ad attivare quanto illustrato entro la fine dell’attuale estate. A settembre, come aveva poi già garantito al capogruppo della Lega, Menani.
Il tutto per preservare al meglio il complessivo obbiettivo di non alterare il raggiunto obbiettivo di una coerenza estetica e decorativa della Piazza, cuore del nostro centro storico. Ma al contempo, prevederne formne e possibilità adeguate per al tutela delle modalità informative a fruizione pubblica.
Morini ha ricordato infatti che erano più di 30 le bacheche di varie forme e misure presenti nella Piazza prima dell’intervento di ristrutturazione e riqualificazione della PIazza stessa.. per le quali non occorrono autorizzazioni della Soprintendenza.
Annalisa Sibani, dichiarandosi soddisfatta per le risposte ricevute in merito, ha assicurato la propria futura vigilanza affinché tutte le forme di espressione sia partitica che confessionale- culturale possano trovare il proprio posto a livello pubblico e fruibili da parte della cittadinanza.

Interrogazione del Consigliere Francesco Menani sulla presenza e somministrazione di bevande, prodotti alimentari di dubbia provenienza in diversi banchetti di venditori del tutto abusivi sulla Circonvallazione ed altre zone. Menani, chiedendo come aveva già fatto in passato, ha chiesto la situazione di questi controlli, lo stato delle sanzioni e l’intenzione dell’Amministrazione nell’intensificazione dei suddetti controlli.
Il Sindaco, riagganciandosi alla risposta fornita precedentemente sul tema della Sicurezza, ha ricordato come si siano predisposte azioni di controllo sempre più mirate in generale e quindi anche sui banchetti di questi rivenditori abusivi. Alcuni dei quali, ha sottolineato il Sindaco, molto veloci, nel riporre la merce ma la linea ha assicurato il Sindaco è quella della fermezza anche in questa fattispecie particolare.
Menani non si è dichiarato soddisfatto della riposta ricevuta, auspicando più fondi sulla Sicurezza e l’attivazione di telecamere e sistemi di sorveglianza anche privati, più adeguati ed efficai.

Interrogazione del Consigliere Giuseppe Barone sulla Politica Sociale dell’Amministrazione Comunale.
Giuseppe Barone, Consigliere del PD, constatando come la situazione economica generale, il forte e costante aumento dei prezzi ed in particolar modo dei generi alimentari e di prima necessità incida fortemente sulle condizioni di vita a di un a fetta sempre più larga di popolazione anche nel nostro territorio, ha chiesto quali provvedimenti, per un ‘efficace azione di contrasto a questi fenomeni, sia stata posta in essere, o meno, dall’Amministrazione Comunale.
In particolar modo se siano effettuati controlli specifici sui prezzi di vendite e gli obblighi per gli esercenti. Se non si possa prevedere un intervento diretto e di coordinamento tra tutte le Associazioni di Commercianti artigiani, sindacati e consumatori per attivare un paniere di base calmierato e darne corretta e tempestiva informazione ai cittadini/consumatori.
Se sia stata verificata o meno la fattibilità per la realizzazione di mercatini per la vendita diretta di prodotti agricoli dai produttori ai consumatori.
Ha così risposto all’interrogante sulla politica sociale promossa dall’Amministrazione Comunale, l’Assessore alle Attività produttive, Carla Ghirardini, premettendo di condividere l’impostazione generale del tema proposto.
Purtroppo – ha proseguito la Ghirardini – la crisi strutturale in cui versa non solo l’economia europea ma addirittura quella mondiale, pone il tema al centro di un’azione urgente e non più rinviabile da parte di tutti i Governi nazionali..
Tuttavia alcune iniziative a livello provinciale per tutelare concretamente i consumatori stanno per essere concretizzate. In particolare l’Assessore Ghirardini ha illustrato alcune misure che potranno essere adottate nei prossimi mesi. Tra queste attraverso un lavoro congiunto attraverso il CESP (Centro di Economia Sociale di Modena che raggruppa tutte le sigle delle Associazioni e dei Commercianti, Artigiani, Sindacati e Consumatori) per delineare un paniere concertato di prodotti a prezzo contenuto e darne diffusione attraverso gli organio di informazione ai consumatori.
Sempre in autunno, presumibilmente in Ottobre, verranno realizzati anche nella nostrar città specifici punti di vendita e distribuzione di Latte fresco e di pasta e detersivi “sfusi”, cioè senza confezione o imballaggi, per abbatterne i costi.
Il consigliere Barone si è detto soddisfatto delle intenzioni espresse dall’Amministrazione e quindi della risposta ricevuta in merito.

Il Sindaco ha poi dato conto, attraverso la procedura della comunicazione (senza votazione finale) al Consiglio Comunale della nomina di Ruggero Cavani a nuovo Assessore con deleghe all’Urbanistica, POC ed edilizia Privata, illustrando di fatto, il nuovo quadro politico che viene a determinarsi con l’ingresso in Giunta (una Giunta ha ricordato Pattuzzi che nonostante potrebbe avv alersi di otto unità, è stata confermata a sei, per dare un segnale anche in tempi così difficili per il quadro economico nazionale, di contenimento e razionalizzazione della spesa). Un Giunta, ha sottolineato il Sindaco che si avvale del sostegno di un a Maggioranza supportata oltre che dal Pd dai consiglieri: Usai, Caserta, Scalabrini e Tincani, questi ultimi come noto non aderenti al gruppo consiliare del PD.
Cavani, ha detto il Sindaco è per competenza , esperienza maturata in questi anni e dedizione la persona ideale per completare quest’ultimo tratto di,legislatura, che vede confermati i grandi obbiettivi programmatici (sicurezza e qualificazione urbana,completamento del Piano Urbanistico) e poi presentarsi, l’anno prossimo al giudizio degli elettori.
Sono intervenuti al riguardo i seguenti Consiglieri, di cui riportiamo, in modo sintetico, le principali prese di posizione espresse:
Luca Caselli – Capogruppo di AN-PDL Ha ricordato al Sindaco, da lui giudicato “comiziante” da un po’ di tempo a questa parte, ovvero da quando spirano i cosiddetti venti elettorali, come l’ingresso di Cavani – alla cui persona cui va tutta la propria stima – costituisca un macroscopico errore poliutico che rivela la forte contraddizione interna alla maggioranza ed in particolare nel PD. Per Caselli proprio quando la Maggioranza intende spingere sui temi della legalità e della sicurezza, si recupera a un uomo come Cavani, da sempre abituato al dialogo e al rapporto con le realtà dell’immigrazione.
Mario Cardone (gruppo misto) Si è detto invece sostanzialmente d’accordo con la scelta operata dal Sindaco e sul nome di Cavani. Non basta però secondo l’esponente del Gruppo Misto: occorre anche un rilancio ben più vasto sui temi dell’amministrazione che sconta – come più volte lo stesso ha ricordato – di un mancanza di strategia poilitica, malamente surrogata dal livello tecc nico dirigenziale dell’ente.
Angioletto Usai (PDCI) Ha salutato il neo –Assessore ha salutato l’ingresso del neo – assessore all’Urbanistica, rivolgendo un pubb lico apprezzamento per il suo profilo e confermando, al contempo, alla Giunta che ora è attesa da questa difficile conclusione di legislatura.
Rocco Capuozzo – Capogruppo Pcl ha salutato e fatto gli auguri di buon lavoro a Ruggero Cavani che va ad assumere incarico e ruolo estremamente delicato per il futuro del nostro territorio.
Claudia Severi – Forza Italia ha invece posto l’indice sul susseguirsi nell’arco di pochi anni di ben tre – con l’arrivo di Cavani – amministratori (da Diamanti a Giovanelli e ora a Cavani) amministratori in un o dei settori più delicati dell’intera composizione politico-amministrativa del Governo territoriale. Ci deve essere qualcosa di sbagliato e che non funziona in questo settore e ambito che ha “bruciato” in così breve tempo amministratori che s ono troppo superficialmente venuti a meno con gli impegni assunti pubblica mente con la cittadinanza e poi bellamente parcheggiati in società di derivazione pubb lica.
Qualcosa di sbagliato, come del resto confermano le numerose irregolarità – formali e sostanziali – contenute negli atti del PSC e del RUE su cui il Prefetto continua a chiedere chiarimenti istruttori e su cui pendono i giudizi dei tribunali.
Gian Francesco Menani – capogruppo Lega Nord ha salutato Cavani con stima personale, augurandogli buon lavoro in un settore molto difficile. Menani, associandosi ai rilievi esposti dalla Severi, ha ricordato come proprio in queste stesse ore, il Tribunale stesse decidendo in merito alla regolarità degli strumenti urbanistici.
Corrado Scalabrini Capogruppo Democrazia è Libertà- La Margherita, Ha salutato cordialmente l’arrivo di Ruggero Cav ani, ma ha apertamente dichiarato che avrebbe preferito, l’ingresso in Giunta di Antonio Caselli. Una Giunta, ha sottolineato Scalabrini che proprio sull’esigenza di una “discontinuità” politica con un recente passato delle Amministrazioni succedutesi a Sassuolo-.
Fabrizio Tincani- Capogruppo Uniti per Pattuzzi Ha salutato l’ingresso nella squadra di Giunta, di Ruggero Cavani, auspicando un’efficace ripresa dell’attività politico-amministrativa proprio nel delicato settore che andrà a guidare il neo- assessore.
Raffaele Lettieri – Capogruppo PD ha sottolineato come la politica proprio non appaia mai per quello che è in realtà.Lettieri ha cioè posto l’attenzione sull’importanza concreta e quindi non apparente dell’arrivo di Cvani – person aesperta, stimabile e per bene – ha detto il capogruppo e che appre proprio per l’esperienza maturata in tutti questi anni, come l’ideale trait d’union nella gestione di un settore così rilevante per il programma della maggioranza e per le esigenze della comunità sassolese.
Nicola Caserta – Gruppo Misto- Ha salutato il nuovo Assessore, confermando il proprio appoggio alla Giunta del Sindaco Pattuzzi e auspicando interventi sempre più specifici ed efficaci nel settore dell’edilizia pubblica afvore di fasce di popolazione non in grado di sostenere o avvicinarsi all’attuale mercato immobiliare.
Ruggero Cavani, ringraziando il Sindaco,nel suo breve intervento di saluto ha rin graziato tutti i presenti per le parole di stima e per gli appunti critici uditi, ha garantito di porre al servizio della comunità tutta la professionalità e l’esperienza di tanti anni al servizio della obbiettivi dichiarato dell’Assessore., arrivare per i mesi di Settembre e Ottobre al varo del POC (Piani Operativi Comunali) e ridefinizione del RUE (Regolamento Edilizio Unificato).
A seguire e conseguentemente alla nomina di Ruggero Cavani, dimessosi da ruolo di Consigliere si è provveduto, all’interno del gruppo PD della nomina della rappresentante in sostituzione: Lisa Sentimenti.
Lisa Sentimenti, sostituisce pertanto lo stesso Cavani, sopravanzando i due non – eletti che la precedevano in lista.
L’ingresso della Sentimenti – già in Consiglio nelal precedente legislatura – è stato salutato dall’Assemblea con un applauso.

Urbanistica – Approvazione Variante non Essenziale progetto attuativo comparto “W”.
Ruggero Cavani ha illustrato nella veste di Assessore all’Urbanistica una variante non essenziale al piano particolareggiato già approvato ed adottato, passato in Commissione.
In sostanza, ha spiegato Cavani, all’interno del vasto intervento di riqualificazione previsto nell’area del cosiddetto “W” che vedrà all’interno degli interventi di riqualificazione complessi previsti, il cambio di destinazione di un edificio che originariamente avrebbe dovuto essere un albergo e che troverà invece nuova collocazione con funzioni c commerciali e residenziali.
Sono intervenuti in merito alle questioni poste dall’atto deliberativo, i seguenti consiglieri:
Rocco Capuozzo /PCL Si è dichiarato fortemente contrario ad un atto che, unitamente ad altre azioni di mancata tutela sul territorio, come quello che di fatto, ha aumentato la soglia di tolleranza al rumore , spostando verso l’alto, il livello d’inquinamento acustico possibile sul nostro territorio, nella fattispecie, aumenta la presenza di edifici e volumi di cubatura impropri in una zona (la fascia fluviale) dove invece andrebbe tutelata la vocazione a tutela ambientale, contrastando la vocazione , già eccessiva, all’edificabilità.
Ugo Liberi – capogruppo di Forza Italia Ha espresso critiche molto severe nel merito di un intervento che, nel merito, non solo stravolge il senso originario di un intervento già di per sé discutibile, ma va ulteriormente a peggiorare una situazione che già in fase originaria (con un improbabile albergo) era discutibile. Ma che ora, con una palazzina di 9 piani destinata – nel vuoto – a vocazione commerciale, residenziale terziaria, proprio mentre i negozi o le strutture commerciali di vicinato sono in una crisi senza precedenti, appare come un clamoroso errore di programmazione urbanistica.
Claudio Benedetti – UDC-PDL ha fortemente criticato la scelta di un atto che ripropone il vecchio stile dell’amministrazione, per quanto concerne il settore dell’Urbanistica, a differenza proprio delle dichiarazioni d’intenti esibiti dal neo-assessore.
Biagio Santomauro di AN ha annunciato l’astensione del proprio gruppo proprio per il reiterato vizio di cambiare aspetti sostanziali delle proposte progettuali durante l’iter legislativo d’approvazione.
Massimiliano Righi (PD) ha difeso l’intervento, ricordando invece come l’edilizia di qualità non sia vincolata ad un cambio di destinazione d’uso e che, nella fattispecie risulti funzionale alle mutate esigenze di mercato una variazione urbanistica di questo tipo.
Al termine dell’approfondita discussione, la delibera è quindi stata votata ed approvata con il seguente esito: Favorevoli: PD, Sindaco, Scalabrini, Usai, Tincani, Righi Caserta (gruppo misto) Contrari: Capuozzo (PDL),
Astenuti: AN, Forza Italia – Pdl, UDC, Giovanardi Cardone(Gruppo Misto).

Al termine del Consiglio su proposta di Corrado Scalabrini e recepita dalla Presidente Patrizia Barbolini, il Consiglio ha iniziato la discussione di un documento consiliare in cui viene ribadita la solidarietà al Pontefice al Presidente della Repubb lica e alla Ministra Mara Carfagna, dopo gli attacchi a loro rivolti da alcuni relatori intervenuti alla manifestazione politica di Piazza Navona a Roma, svoltasi com’è noto la scorsa settimana.
Si è discusso sulla forma – in base al regolamento – da dare alla proposta presentata.
A causa della tarda ora in cui si è protratta la discussione e la mancanza di parecchi consiglieri, si è procrastinata alla prossima riunione dei capigruppo consiliari – mercoledì 16 luglio – la valutazione definitiva sul testo in questione.
















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