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Sassuolo: mercoledì la presentazione del progetto della nuova piscina comunale

Mercoledì 27 maggio alle 14,30, presso l’aula magna del Polo scolastico in piazza Falcone e Borsellino, si terrà la presentazione pubblica del progetto di realizzazione e gestione della nuova piscina comunale di Sassuolo, opera che verrà realizzata con un piano di finanza di progetto nei prossimi tre anni e includerà diverse vasche per attività differenziate.

A tenere a battesimo il progetto, pronto a partire per la realizzazione pratica, sarà Domenico Fioravanti, doppia medaglia d’oro di nuoto (100 e 200 metri rana) alle Olimpiadi di Sidney nel 2000.

Il programma comincia alle 14,30 con il saluto delle autorità comunali, seguiranno gli interventi delle aziende incaricate della realizzazione e gestione dell’impianto e dei tecnici comunali, che illustreranno il progetto complessivo della nuova piscina (polo natatorio, come viene più compiutamente definito). A seguire, intorno alle 15,30, intervento e saluto di Domenico Fioravanti, che verrà intervistato da Leo Turrini, del quotidiano Il Resto del Carlino, e poi sarà disponibile per rispondere alle domande del pubblico.

La nuova struttura avrà una vasca per il nuoto tradizionale da 25 metri, una vasca polifunzionale, una a valenza puramente ludica. La vasca principale sarà coperta con la possibilità di apertura del tetto nel periodo primaverile/estivo e accoglierà tutte le tradizionali attività legate al nuoto; la vasca coperta polifunzionale, in un locale separato, ospiterà le attività connesse all’acqua, quali acquagym, idrobike, particolari attività riabilitative e di apprendimento; la terza vasca , con funzioni principalmente ricreative avrà idromassaggio, lettini ad aria, eventuali scivoli. Alla vasca principale con tetto apribile ne verrà abbinata un’altra ancora, all’aperto, per l’estate, dedicata in particolare ai bambini, con profondità degradante e zona spiaggia.
All’impianto acquatico saranno abbinati altri servizi: un punto ristoro, uno spazio giochi per bambini che faciliti ulteriormente l’accesso delle famiglie, aree spogliatoi e servizi, uffici e una vasta area da caratterizzare secondo l’analisi delle esigenze ricreative e sportive degli utenti.
















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