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Agricoltura: accordo tra le Regioni per la destinazione di risorse comunitarie

agricoltura_2Via libera alla proposta delle Regioni per il riparto di risorse comunitarie destinate al settore agricolo in Italia che, complessivamente, ammontano a 316,5 milioni di euro. La proposta – largamente condivisa – รจ arrivata dagli assessori all’Agricoltura delle Regioni italiane che hanno messo a punto un documento per il riparto delle risorse attivabili a livello nazionale. La proposta di riparto sarร  trasmessa Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, il quale, nei giorni scorsi, aveva piรน volte ribadito la volontร  di far proprie, non appena formalizzate, le indicazioni delle Regioni. Oltre a confermare gli interventi per bovini da carne, allevamento ovicaprino, bieticolo saccarifero, olio d’oliva, tabacco e floricoltura, le Regioni hanno concordato sulla proposta dell’Emilia-Romagna di concedere un premio per la produzione di latte di qualitร  destinato all’alimentazione ed alla trasformazione in formaggi.

“Sono soddisfatto. Le Regioni – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – hanno concordato una proposta di riparto delle risorse molto piรน equilibrata rispetto a quella inizialmente predisposta dal Ministero, dimostrando in una fase particolarmente difficile per l’intero settore agroalimentare – con l’unica eccezione della regione Veneto che ha anteposto le aspettative locali all’interesse generale – una visione nazionale dei problemi dell’agricolturaโ€. Inoltre ha precisato Rabboni “la scelta di destinare una quota significativa, pari a 40 milioni di euro, per sostenere la filiera lattiero – casearia, che deve fare i conti con una drammatica caduta dei prezzi a livello europeo, accoglie in pieno le posizioni che, unitamente a tutto il mondo agricolo regionale, abbiamo sostenuto anche nelle scorse settimane”.

Questo contributo “oltre a dare ossigeno ad allevamenti che non riescono a coprire i costi di produzione, rappresenta โ€“ ha aggiunto Rabboni – un importante strumento per migliorare l’intera filiera”. Il latte, per accedere al contributo previsto, dovrร  infatti raggiungere un determinato contenuto di proteine, cellule somatiche e carica batterica, aspetti particolarmente importanti per garantire la qualitร  dei formaggi lunga stagionatura, quali Parmigiano Reggiano e Grana Padano, che caratterizzano in larghissima misura il nostro settore lattiero – caseario. “Anche questo aspetto – ha concluso Rabboni – puรฒ rappresentare un ulteriore strumento per garantire il futuro di un comparto essenziale per la nostra economia, in particolare per quella delle zone di collina e di montagna”.
















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