In seguito alla delocalizzazione del ripetitore per la trasmissione dei segnali televisivi Mediaset, avvenuta nel dicembre 2007, circa l’80% dei residenti nel Comune di Pavullo, in provincia di Modena, non riceverebbe più i segnali analogici delle emittenti nazionali Italia 1, Rete 4, Canale 5 e La7, né sarebbe possibile ricevere il segnale digitale terrestre.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni del Popolo della Libertà in un’interrogazione, evidenziando che la visione delle reti nazionali, resa fino ad ora possibile grazie all’utilizzo della parabola satellitare, rischierebbe di essere anch’essa compromessa dalla graduale riduzione dei canali nazionali visibili in chiaro sulla piattaforma Sky e l’annuncio dell’abbandono dalla piattaforma Sky per la trasmissione satellitare del segnale, da parte sia di Rai che di Mediaset, renderebbe di fatto impossibile la visione dei canali Tv.
Questa problematica è già emersa attraverso le numerose proteste dei cittadini – aggiunge Leoni – ed è già stata oggetto di altre mie interrogazioni, tuttavia ad oggi il problema rimane irrisolto, nonostante nel gennaio 2004 la Regione abbia varato la cosiddetta legge per la montagna, dove “sono contenuti precisi impegni” anche nell’ambito della ricezione dei canali televisivi del servizio pubblico, e nonostante il Corecom regionale abbia realizzato uno studio in cui, tra le altre cose, erano contenute “possibili ed eventuali soluzioni” a questo problema.
Il Consigliere Leoni chiede quindi alla Giunta regionale se sia a conoscenza di questa situazione, se concordi nel considerare “inaccettabile” questo disservizio, quali iniziative abbia messo in atto, negli ultimi 24 mesi, per risolvere questa problematica, quali siano le aree del modenese attualmente coperte dal segnale in tecnologia digitale terrestre e quali strumenti abbia a disposizione per risolvere la mancata ricezione, eventualmente in accordo con i Comuni del territorio montano.
