Saranno le performance conseguite di recente dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, o forse l’effetto ed il fascino che comincia ad avere sui giovani la multiculturalità che caratterizza la società contemporanea, o più semplicemente il piacere nell’era di internet di poter dialogare con coetanei di tutto il mondo, ma quest’anno il corso di laurea di I livello in Lingue e Culture Europee ha riscosso un successo inatteso, un successo che costringerà la facoltà a rivedere i piani organizzativi della prova di ammissione.Alla data di chiusura della presentazione delle domande per la prova di ammissione gli uffici dell’Ateneo avevano raccolto 378 candidature, un numero davvero impressionante superiore del + 31,25% (+ 90 in termini assoluti) di quelle ricevute nel 2008 8che pure avevano visto un incremento del + 11,63%), e di gran lunga impossibile da soddisfare poiché i posti disponibili sono per un massimo di 215 matricole, 10 delle quali dovranno essere studenti extracomunitari residenti all’estero e 5 cinesi.
A fronte dei posti programmati per italiani, comunitari, extracomunitari soggiornanti in Italia e di quelli riservati ad extracomunitari residenti all’estero, si sono candidati 245 italiani, comunitari ed extracomunitari già residenti in Italia e 33 stranieri.
“La differenziazione e l’arricchimento dei percorsi formativi interni, l’attenzione per i bisogni formativi dei singoli studenti assicurata dal numero programmato, l’elevato grado di internazionalizzazione, gli ottimi risultati nell’inserimento nel mondo del lavoro, il contesto di una facoltà che si colloca ai primi posti nelle graduatorie nazionali – commenta il Preside prof. Claudio Baraldi – sono i fattori che hanno prodotto quest’anno un importante aumento di interesse per il corso di laurea in Lingue e culture europee. Considerando le grandi potenzialità del corso di laurea e il momento di crisi economica che ostacola l’afflusso da altre regioni o altri paesi, siamo certi che questo interesse è destinato ad aumentare ancora nei prossimi anni. Per parte nostra, siamo impegnati a migliorare costantemente la nostra offerta formativa e i servizi forniti agli studenti”.
La prova
La prova si svolgerà venerdì 11 settembre 2009 a partire dalle ore 9.30 presso i Laboratori Informatici 1 e 2 della facoltà di Economia “Marco Biagi” (viale Berengario 51 – ala est I piano) a Modena con un intervallo di un’ora e trenta minuti fra un turno e l’altro, come specificato per ciascun candidato sulla domanda-ricevuta di ammissione. Per poter partecipare alla prova i candidati dovranno portare con sè la domanda-ricevuta firmata, l’attestazione del versamento del contributo spese di 50,00 euro ed un documento di identità regolarmente valido. Come sempre in questi casi è fatto divieto di tenere zaini, borse, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici ed altri strumenti elettronici.
La prova consisterà in un test informatizzato, a cura del Centro Linguistico d’Ateneo che dovrà accertare la conoscenza di una lingua straniera almeno ad un livello B1 (competenza intermedia) e di una seconda ad un livello almeno A2 (competenza pre-intermedia), che coincideranno con quelle che gli studenti seguiranno nel loro piano di studi. L’inglese sarà comunque obbligatorio per tutti, mentre la seconda lingua sarà tra francese, tedesco o spagnolo.
La durata del test dipenderà direttamente dal grado di competenza linguistica dei singoli candidati e, in ogni caso, terrà conto del grado crescente di complessità dei quesiti e per il più alto livello di competenza linguistica i candidati avranno a disposizione un tempo massimo di 190 minuti.
Il mancato raggiungimento del livello linguistico richiesto non comporterà, tuttavia, l’esclusione dalla graduatoria, in quanto agli studenti che mostrassero di essere al di sotto dei livelli previsti, ma idonei all’immatricolazione, verrà offerto un programma di esercitazioni linguistiche intensivo da svolgersi durante il primo anno di corso.
Provenienza geografica
A livello generale si osserva un forte aumento delle domande presentate da modenesi, passate da 112 nel 2008 alle attuali 158 (+ 2,91%), di stranieri che sono passati da 20 a 33 (+ 1,79%) e da altre province dell’Emilia Romagna: quest’anno 75 contro le 56 del 2008 (+ 0,40%). Sostanzialmente stabili le candidature di provenienza reggiana (da 59 a 78) e dal resto d’Italia (da 31 a 34).
Abbastanza eterogenea la provenienza: i candidati giungono da 22 differenti province, che rappresentano 10 regioni, con in testa la Lombardia (20) principalmente per l’apporto di studenti mantovani (18). Varia anche la rappresentanza straniera, espressione di 14 nazionalità, guidate da cinesi (/) e marocchini (5).
Sempre meno maschi
Nettamente prevalente il peso della componente femminile 85,98% (325) a fronte di 53 maschi (14,02%). Nel 2008 i rapporti di forza tra i generi erano 83,33% femmine (240) e 16,67% maschi (48).
L’età dei candidati
Si è alzata rispetto all’anno scorso l’età media dei candidati maschi che ora di 22,15 anni (contro i 20,76 anni del 2008), mentre per le femmine si è abbassata a 20,39 anni (era 20,55 nel 2008) e ciò per il maggior peso soprattutto di neodiplomati. I ragazzi e le ragazze di età inferiore a 20 anni questa volta sono 254 (67,20%), una quota decisamente maggiore (+ 4,35%) rispetto al 62,85% di un anno fa. Per resto ci saranno 94 candidati con età compresa tra 20 e 25 anni (24,87), 23 che ha un età compresa tra 25 e 40 anni (6,08) e 7 over 40 (1,85%).
Possibilità di recupero dei posti non assegnati a extracomunitari
I posti riservati agli studenti extracomunitari residenti all’estero che, concluse le procedure di assegnazione determinate in base al bando, dovessero risultare ancora disponibili verranno tuttavia riassegnati a studenti italiani e comunitari o extracomunitari già soggiornanti in Italia.
