Raggiunto, oggi pomeriggio, in Regione l’accordo per il Gruppo Marazzi. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli, insieme ai sindaci di Fiorano, Sassuolo, Scandiano e ai rappresentanti delle Amministrazioni Provinciali di Modena e Reggio Emilia, con il rappresentate della società Gianpiero Mayer e con le Organizzazioni Sindacali Regionali e Territoriali di Categoria Cgil-Cisl-Uil e le Rappresentanze Aziendali.
L’accordo condivide un piano industriale di riorganizzazione con significativi investimenti in nuove tecnologie produttive, prevede l’utilizzo per 12 mesi di Cigs escludendo licenziamenti, razionalizza l’organizzazione produttiva e mantiene l’impegno del Gruppo a garantire la prospettiva di continuità produttiva anche per lo stabilimento di Iano.
“Sono contento che per Natale le lavoratrici e i lavoratori della Marazzi abbiano un accordo – dichiara soddisfatto l’assessore Campagnoli – e che nessuno si trovi di fronte alla perdita del posto di lavoro. E’ un buon accordo perché disegna grazie al confronto approfondito che vi è stato una riorganizzazione del Gruppo che investe sul radicamento nel territorio e sulla innovazione tecnologica dei processi produttivi proprio sulla base di nuove tecnologie prodotte dalla industria meccanica specializzata della nostra regione”.
Inoltre, “il confronto in sede istituzionale – ha aggiunto Campagnoli – ha portato all’accordo perché la Regione, assieme a tutti i Comuni di Sassuolo, Fiorano e Scandiano e alle amministrazioni provinciali di Modena e Reggio Emilia – che hanno costantemente seguito la vertenza – hanno assunto un ruolo di garanzia per assicurare una prospettiva produttiva nei diversi territori. Anche per lo stabilimento di Iano per il quale si è stabilito, sulla base della proposta avanzata dalla Regione Emilia-Romagna, che il Gruppo Marazzi perseguirà la continuità produttiva anche ricercando eventuali cessioni dello stabilimento ma con una precisa verifica delle eventuali proposte e della loro qualità produttiva ed occupazionale non solo con il coordinamento sindacale ma anche al tavolo istituzionale con Regione, Comune di Scandiano, Provincia di Reggio Emilia”.
Infine ha evidenziato l’assessore Campagnoli che “è molto importante, inoltre, che anche un gruppo così significativo come il Gruppo Marazzi abbia accettato di attuare il principio sancito nel ‘Patto regionale per attraversare la crisi’ di utilizzare per il processo di riorganizzazione la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi e la mobilità volontaria escludendo quindi licenziamenti. Diamo quindi atto al Gruppo Marazzi e anche direttamente al Presidente, Filippo Marazzi, di aver condiviso e accolto la richiesta di impegno e responsabilità sociale che gli è venuta dalla Regione”.
