Attenti a risparmiare nell’acquisto di un’automobile nel mezzo della crisi economica ma anche irrimediabilmente auto-dipendenti. Questa la fotografia degli italiani e del loro rapporto con le quattro ruote scattata da una ricerca di Swg per Europassistance.
Secondo lo studio, la congiuntura economica negativa ha condizionato le scelte di acquisto e le modalità d’uso dell’auto nelle diverse regioni italiane. Da Nord a Sud gli italiani risultano particolarmente attenti al tema del risparmio nel settore auto.
A dichiararsi “preoccupati” o “sensibili” i cittadini di 16 regioni italiane su 20. In cima alla classifica ci sono i marchigiani, gli umbri e i sardi. Solo Liguria, Sicilia, Lazio ed Emilia Romagna sembrano, secondo la ricerca, immuni agli effetti della recessione, dichiarandosi “indifferenti” al fattore risparmio.
Ma gli italiani sono anche auto-dipendenti e l’automobile è percepita come un bene irrinunciabile a livello locale. La stragrande maggioranza degli automobilisti italiani ritiene l’auto indispensabile o necessaria. A definire il proprio mezzo “irrinunciabile” sono i residenti di 12 regioni italiane, con veneti, umbri e marchigiani in testa alla classifica della dipendenza. “Importante” risulta la possibilità di spostarsi a bordo della propria macchina per emiliani, toscani, lombardi, piemontesi, valdostani e friulani. Meno attaccati agli spostamenti su quattro ruote appaiono invece trentini e liguri, che considerano l’auto un bene “superfluo”.
