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Scandiano: Bilancio 2010, quali le linee più innovative? Una per tutte, l’energia

E’ un bilancio improntato sulla responsabilità ed il risparmio quello strutturato dal Comune di Scandiano per il 2010 a causa della crisi economica generale, della contrazione dei trasferimenti da parte di Stato e Regione, e ancor più per lo stretto vincolo del patto di stabilità. L’Amministrazione Mammi sceglie di non contrarre i servizi per i cittadini, di non aumentare tasse e tariffe per i servizi alla persona, ma cercherà di abbassare le “spese utenze”.

In particolare il Comune di Scandiano intende concentrarsi sul risparmio energetico, dotando il territorio di un programma energetico comunale che permetterà di individuare con razionalità lo stato di fatto energetico del comune, evidenziando le linee d’intervento per l’eliminazione degli sprechi e le possibili opportunità di sviluppo sia per il Comune sia per i privati. Allo stesso tempo l’Amministrazione è determinata a risparmiare da subito sull’illuminazione pubblica abbassando la potenza delle luci con appositi sistemi, sostituendo le obsolete lampade al mercurio con prodotti a basso consumo e basso inquinamento luminoso, come le lampade al sodio e, ove consentito, lampade a LED. In casi specifici e opportuni, si sceglierà anche di spegnere le luci per alcune ore della notte, almeno in quei luoghi – come certe piste ciclabili in zone non abitate, ad esempio lungo il corso del Tresinaro – che in certe ore della notte non sono fruiti dalle persone. Saranno poi allestiti sui tetti di alcuni edifici pubblici impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, con l’auspicio che tale pratica possa attecchire anche per gli edifici privati, in modo da alimentare l’autoproduzione di energia.

“Una scelta di buon senso e parimenti indispensabile per ragioni ambientali ed economiche – ha ricordato il Sindaco di Scandiano Alessio Mammi – dal momento che è necessario impegnarsi per la sostenibilità ambientale, e al contempo risparmiare e razionalizzare le spese, senza però gravare sulle tasche dei cittadini e sui servizi a loro rivolti, in questo momento di crisi. La nostra intenzione è anche quella di diffondere attraverso azioni concrete una cultura del risparmio energetico e della diminuzione dell’inquinamento luminoso. Il Comune di Scandiano spende circa 800mila euro all’anno di illuminazione pubblica. Vogliamo impegnarci a diminuire tale spesa”.
















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