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Muzzarelli: combattere la crisi economica

Ringrazio il presidente Errani per la fiducia, che ha riposto in me, assegnandomi deleghe così importanti per il futuro della nostra regione. Sono consapevole che l’Emilia-Romagna è una Regione del centronord italiano, cerniera dell’Italia e collegamento con l’Europa. Il nostro impegno è chiaro: vogliamo che il “sistema Emilia-Romagna” cresca e si rafforzi per offrire una opportunità a quanti vogliono vivere da cittadini riconosciuti in una comunità moderna, motivata, che sappia valorizzare sempre più il merito e la voglia di intraprendere.

Il nostro obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze, premiare le professionalità, i mestieri e la voglia di fare, investire nella ricerca necessaria per innovare.

Il cambiamento non può prescindere dall’applicazione dei principi di sostenibilità da integrare in modo robusto nel nostro sistema, con un forte cambio culturale: l’utilizzo delle tecnologie e dei materiali innovativi è indispensabile ma occorre passare da un territorio “sotto pressione” ad un territorio che produce energia e libera e valorizza le energie vitali di una grande società, per dare una nuova identità al nostro capitale territoriale come elemento che fa la differenza rendendolo elemento di valore nella competitività.

Questo impegno ci deve guidare, con l’orgoglio e la responsabilità di vivere in una terra di democrazia e libertà, di lavoro vissuto con tenacia e passione.

A 40 anni dalla nascita della nostra Regione rimane inalterato l’impegno a proseguire nel nuovo millennio a costruire comunità senza esclusi.

E’ un obiettivo che, da allora, prosegue anno dopo anno.

Occuparsi di attività produttive, energia ed economia verde significa dovere costruire un ponte tra passato e futuro. La forza dell’Emilia-Romagna è la voglia di intraprendere, mettersi in gioco, tirarsi su le maniche: oggi occorre partire da li, dall’ingegno di imprenditori e lavoratori legati dal comune destino del futuro per inventare e crescere, ridistribuire per assicurare giustizia sociale e fare comunità, con buone ed efficienti amministrazioni locali.

Ripartiamo “dai lavori” per superare le emergenze (disoccupazione, accesso al credito, internazionalizzazione, …) di tanti cassintegrati, artigiani e pmi in difficoltà. Ripartiamo dal “Patto per attraversare la crisi” per rilanciare tutti insieme l’economia della nostra Regione.
















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