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“Mundus 2010” 15a edizione

Mundus, il festival musicale più atteso nell’estate reggiana, festeggia quest’anno un importante compleanno compiendo ben 15 anni di attività e vede in questa ricca edizione il coinvolgimento anche di due nuovi Comuni, Novellara per la provincia di Reggio Emilia e Soliera per quella di Modena, che vanno così ad incrementare la rosa delle realtà del territorio che hanno sposato oramai da diversi anni questa formula vincente che garantisce musica di alta qualità e pubblico che giunge numeroso anche dalle province vicine. I Comuni che aderiscono, quindi, a questa edizione 2010 sono in totale 8: Boretto, Carpi, Casalgrande, Correggio, Novellara, Reggio Emilia, Scandiano e Soliera per un cartellone che prevede dal 26 giugno al 15 agosto 36 concerti, la maggior parte dei quali gratuiti, che animeranno le piazze, i palazzi storici, i cortili, le rocche e i castelli e il Porto turistico sul Po con interessanti ed originali proposte musicali internazionali ed italiane. Il Festival è organizzato da Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e di tutti i Comuni che ospiteranno gli eventi.

Anche quest’anno Mundus sarà l’occasione per valorizzare luoghi di pregio naturali ed artistici ed architetture storiche che caratterizzano, rendendolo unico, il nostro territorio. Ed è proprio la promozione del territorio a 360° attraverso le diverse potenzialità che lo contraddistinguono la ragione per la quale la provincia di Reggio Emilia continua a sostenere questo festival. L’edizione 2010 di Mundus si presenta infatti in continuità con la linea di intervento culturale di una stagione sempre attenta a cogliere il meglio dei repertori tradizionali, della musica etnica, del jazz anche italiano e della giovane canzone d’autore.

Il programma di quest’anno proporrà numerosi appuntamenti davvero imperdibili e si conferma per l’elevata qualità delle proposte che spaziano nelle musiche provenienti da moltissimi paesi di tutto il mondo, oltre all’Italia che è ben rappresentata da artisti provenienti dal nord e dal sud del paese, sono in rassegna anche autori provenienti dagli Stati Uniti, dalla Romania, dalla Moldavia, dal Mali, dalla Gran Bretagna, da Capo Verde, dalla Spagna, dal Perù, dal Brasile, dal Congo, dalla Slovenia, dalla Francia, dalla Norvegia, dall’Ungheria ed altro ancora, a testimonianza di un’apertura ora come mai più che necessaria verso le culture di paesi lontani, spesso anche molto diversi da noi. Si tratta, dunque, di un messaggio chiaro, la musica, proprio per le sue intrinseche caratteristiche di linguaggio comprensibile a tutti, può aiutare nell’abbattere i muri che troppo spesso vengono innalzati tra le razze e tra i paesi del mondo.

Il lungo viaggio estivo dentro le sonorità di Mundus partirà, dunque, da Correggio che inaugurerà sabato 26 giugno l’intera rassegna con Mimmo Epifani & Epifani Barbers in “Hai voluto la bicicletta? … Canzoni e numeri su tutte le ruote!”, uno spettacolo originale dai tanti raggi ma di una sola ruota, quella della bicicletta con cui Epifani ci invita a percorrere alcune contrade in giro per l’Italia dove la musica popolare e in particolare la tradizione artigiana delle corde e dei plettro ha ancora una grande forza. Un originalissimo repertorio legato al mandolino e alla mandola tra pizziche, serenate e balli sfrenati da un virtuoso degli strumenti a plettro con la sua orchestrina da barbiere. Il secondo appuntamento aprirà alla grande il mese di luglio a Boretto venerdì 2 con lo stravagante, eccentrico, esilarante, imprevedibile showman Elio, voce leader delle Storie Tese, protagonista d’eccezione nei panni del mostro insieme sul palco all’Orchestra regionale dell’Emilia Romagna diretta da Danilo Grassi. Ancora una volta Elio varcherà con abilità i i confini del suo genere e saprà stupire il pubblico con l’opera neogotica “Frankestein!! Pan-demonium per chansonnier ed ensemble” di Heinz Carl Gruber. La seconda parte del concerto vedrà una divertente rivisitazione di alcuni grandi successi di Elio e le Storie Tese, che condurranno il pubblico all’interno del “giardino fantastico” dove tutto è possibile e “Nella vecchia azienda agricola” si aggirano improbabili personaggi: dal “Il Vitello dai piedi di balsa”, a “Uomini col borsello”, da “Pork & Cindy”, a “Spalman”.

Per restare sempre sui grandi nomi, ritorna sui palcoscenici della provincia reggiana, il 12 luglio al Cantiere Arni di Boretto, Ludovico Einaudi con “Nightbook” tratto dall’omonimo album. “Un paesaggio notturno. Un giardino rischiarato dalla luce della notte. Nel cielo scuro qualche stella, le ombre degli alberi intorno. Alle mie spalle una finestra illuminata. Quello che vedo è familiare e al tempo stesso sconosciuto. È come in un sogno, tutto può succedere.” Così descrive “Nightbook” Ludovico Einaudi, come il punto di passaggio tra la luce e il buio, tra il noto e l’ignoto. La notte è una chiave che permette di entrare negli universi del desiderio, del sogno, del mistero.

Graditi ritorni a Mundus sono quelli di Paolo Fresu (con “a solo” il 19 luglio nel cortile di Palazzo dei Principi di Coreggio e con la “Brass Bang!” il 21 luglio a Casalgrande), Gianluca Petrella (nella formazione con la Cosmic Band in un concerto diviso in due parti: part one – Coming tomorrow – e part two “Bobby Previte meets Gianluca Petrella Cosmic Band – Omaggio a Miles Davis” il 20 luglio alle Scuderie di Villa Spalletti a Casalgrande e da solo in “Exp and Tricks” per una produzione originale in collaborazione con la Cineteca di Bologna il 2 agosto nel cortile di Palazzo dei Principi di Coreggio), Danilo Rea (in “Omaggio a Fabrizio De André”, pianoforte solo, alle Scuderie di Villa Spalletti a Casalgrande il 23 luglio e in “Danilo Rea Quartet – Musica e film: omaggio a Carlo Rustichelli” il 3 agosto a Carpi, piazzale Re Astolfo), Enrico Rava (in “Rava Standards” il 28 luglio nel cortile della Rocca di Novellara) e del chitarrista Habib Koité, uno dei musicisti più noti e celebri dell’Africa (nel Cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano il 15 luglio).

Con circa 40 date fatte nei club nell’ultima stagione invernale, La Blanche Alchimie è senza alcun dubbio la band indie che ha suonato di più durante l’anno, oltre che ad imporsi come la vera novità della scena musicale alternative italiana. Sarà a Soliera il 16 luglio in piazza della Repubblica con Jessica Einaudi (voce), Federico Albanese (chitarra e tastiere) e Alessio Russo (percussioni, campionatori). In questo gruppo si trovano canzoni fatte di sogni eterei, decorati da favole e strumenti parlanti, che si ispirano a diversi generi, dalla chanson francaise al rock sperimentale, alla musica elettronica fino alla musica classica, ricercando sempre un suono personale romantico e decadente, che sta ottenendo importanti riscontri tra i media italiani come testimoniato dalla raffica di consensi riscossi su tutte le riviste, musicali e non, webzine nazionali e circuiti radiofonici, oltre al fortunato lancio del loro primo videoclip. A seguire sempre a Soliera nella stessa data la grande cantante e autrice britannica Sarah-Jane Morris si esibirà in trio con Kevin Armstrong (chitarra) e Tim Cansfield (chitarra) per un concerto davvero imperdibile. La Morris è un’artista che nel corso degli anni ha saputo diversificarsi moltissimo in quanto a repertorio professionale; famosa per il suo remake del successo di Thelma Houston Don’t Leave Me This Way, è passata elegantemente dal pop dei Communards al repertorio di Brecht e Weill con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, dal jazz alla canzone d’autore. Grande importanza nel suo percorso artistico riveste la collaborazione con il chitarrista newyorkese Marc Ribot. La star del jazz e del blues riproporrà, all’interno della ricca programmazione di Mundus, la sua presenza il 26 luglio a Carpi in piazzale Re Astolfo con un quintetto formato da Kevin Armstrong (chitarra), Tony Remy (chitarra), Henry Thomas (basso) e Russell Field (batteria). Si può certamente definire la Morris una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, in grado di accostare sapientemente ritmi jazz, rock e africani attraverso il linguaggio che le è più congeniale, quello della musica.

La programmazione del mese di luglio terminerà il 30 con una prima nazionale che porterà nella bellissima Rocca di Novellara l’artista spagnola Sara Van, grande appassionata di linguaggi, incluso quelli musicali e fervente sostenitrice dei diritti universali dell’uomo per l’applicazione di una giustizia equa. Nei lavori di questa autrice ed interprete di livello internazionale si scorge inequivocabilmente l’ispirazione alla ricchezza popolare latinoamericana e particolarmente peruviana, con le sue arie andine, i richiami alle canzoni dei negri e dei creoli che sa magistralemente coniugare con l’eleganza della canzone degli anni Venti e Trenta e con la potenza ed i temi psichedelici del rock degli anni Settanta.

Il primo appuntamento del progetto Piazza Fontanesi a Reggio Emilia si giocherà tutto sulle corde dell’innovazione, dove musica e tecnologia dialogheranno per dare vita ad un concerto davvero unico interamente suonato con IPhone. Protagonista della serata del 5 agosto è Meg, ex 99 Posse, impegnata in un tour speciale fatto di imperdibili live innovativi. Una nuova concezione di live che sfrutta le multiformi potenzialità musicali del “telefono nero”. Le musiche originali di Meg vengono remixate e suonate sul palco dai Phone Jobs: Mario Conte, Marco Caldera e Umberto Nicoletti che utilizzano il telefono come campionatore, sintetizzatore, controller video ecc… Meg e i Phone Jobs propongono un concerto multimediale tra brani remixati, video, microcamere e visuals già realizzato e apprezzato in due showcase di presentazione al Magnolia Parade Festival di Milano e all’Auditorium Parco della Musica di Roma e soprattutto nel club tour di inizio 2009 presso diversi clun e circoli italiani.

Ospiti d’eccezione nel Cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano il 7 agosto Zap Mama con il concerto dal titolo “ReCreation” come l’omonimo album da poco uscito sul mercato. Attivo dal 1991, l’ensemble franco-congolese torna sui mercati con questo notevole album dove modernismi soul-pop e dance, sposano sonorità antiche e talvolta incrociano raffinatezze chill-out perfette per venir consumate in un localetto da happy-hour. Tredici brani di gran classe, concepiti fin dal titolo per il relax degli Occidentali, e tuttavia sorretti da un’anima e da intenzioni ben più profonde. Tra i brani presenti spicca l’originale rilettura del vecchio classico di Mina “Parole Parole Parole” duettata col celebre attore Vincent Cassel, ed altre partecipazioni di lusso come quelle della Ndegeocello, dell’armonicista G. Love, e di Bilal.

Da ricordare ancora un altro appuntamento inserito nel progetto Piazza Fontanesi dell’8 agosto alle ore 21.30 a Reggio Emilia con Cristina Donà che porterà le sonorità del nuovo album dal titolo ”Piccola Faccia”, vera e propria chicca per i fan della cantautrice di origini lombarde, un omaggio musicale che arriva dopo il grande successo dell’ultimo album “La quinta stagione”, vincitore del Premio della Critica di M&D. Il disco raccoglie dieci versioni acustiche di brani del repertorio della musicista accanto alle cover di “I’m In You” di Peter Frampton e “Sign Your Name” di Terence Trent D’Arby. “Piccola faccia – spiega la Donà – è uno dei brani contenuti nel mio primo disco, “Tregua”. “Piccola faccia”, in questo caso, è uno stato d’animo, un autoritratto che mi vede alle prese con l’essenza delle canzoni, quella fatta dal suono di pochi strumenti e di una voce. Il richiamo di quest’essenzialità è sempre presente; è la magia della musica che nasce e sa stare in piedi da sola, con poco. Le canzoni scelte si “svestono” per rimanere in controluce, mostrandosi come sono nate”.

Un’altra prima nazionale da segnalare è quella in calendario il 12 agosto in Piazza Fontanesi a Reggio Emilia con il gruppo sloveno Terra Mystica che vedrà l’esibizione di una nutrita schiera di artisti che si esibiscono regolarmente dal vivo assieme a 50 membri dell’orchestra di fiati di Divača. Il progetto artistico-musicale del gruppo Terra Mystica nasce, grazie al contributo diretto del chitarrista e compositore Daniel Cerne-Mystica, nel 1995 in Slovenia. Il loro primo album, “Carsica”, fu un grande progetto multimediale, un lavoro concettuale sul paesaggio mozzafiato di Karst nella Slovenia meridionale. Molte persone vi furono coinvolte: ballerini, programmatori, personale tecnico e oltre una decina di musicisti coi loro diversi strumenti musicali: La musica poliedrica spaziava dal sinfonico al rock progressivo e al classico. Da allora tanta strada è stata fatta e numerose collaborazioni hanno arricchito il linguaggio di questa band sempre alla ricerca di sonorità eclettiche e diversificate.

Chiudono il calendario due concerti, entrambi in programma il giorno di ferragosto, con Manu Katché ancora una volta in Piazza Fontanesi a Reggio Emilia e con i Romano Drom in piazza San Marco a Boretto.

Manu Katche è un batterista francese. Lungamente al fianco di Peter Gabriel, ha partecipato alle incisioni e ai tour di alcuni tra i più importanti musicisti della scena rock: Tori Amos, Sting, Dire Straits, Pink Floyd, Rick Wright, King Crimson, Joe Satriani, Joni Mitchell, Jan Garbarek, ed altri. Il suo stile batteristico si distingue per un uso particolarmente ricco dei piatti “splash”, i quali spesso Katché usa in sequenza di sedicesimi o trentaduesimi con particolare gusto e sapienza. Per l’occasione Katché si esibirà con Tore Brunborg al sax, Laurent Vernerey al basso e Alfio Origlio al piano.

Tutti i materiali relativi a Mundus 2010 si possono trovare sul portale del Coordinamento dei teatri della provincia di Reggio Emilia.

Foto – in alto: Zap Mama – in basso: Habib Koité
















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