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San Rocco strepitoso: fra domenica e lunedì più di 30.000 persone

Verrà il tempo dei bilanci e l’Associazione Fiera di San Rocco potrà comunicare quanto sarà devoluto in beneficenza, perché il centenario appuntamento di Spezzano, nel quale emerge con forza ed entusiasmo l’identità e l’appartenenza alla storica comunità , è un appuntamento nel quale la solidarietà è protagonista.

C’era preoccupazione per questa edizione a causa dei lavori per la realizzazione della nuova piazza e del Centro Giovani, che hanno impedito di utilizzare l’area Corsini, ma la dislocazione decisa ha retto all’impatto e all’assalto delle 30.000 persone contate fra domenica e lunedì.

Si apprendono i primi numeri: gli oltre 200 espositori presenti con banchi e stand che dal ponte sul Fossa arrivavano fino al confine di Maranello, i 150 chilogrammi di pasta per gnocco e tigelle impastati dal Vim nello stand gastronomico del Parco Di Vittorio nella serata di ieri, in attesa dei fuochi artificiali. Pienone anche al ristorante dell’Associazione Alpini, che ha chiuso i battenti mentre ancora si alzavano dalle tavole gli ultimi cori. Sempre allo stand del Vim hanno segnalato un calo verticale nel consumo di vino e di alcoolici, a dimostrare che le campagne preventive e gli aumentati controlli stradali producono il loro effetto.

La Fiera di San Rocco edizione 2010 era iniziata con il successo della Graziellata di domenica 8 agosto, la pedalata non competitiva da Spezzano a Serramazzoni sulla ormai mitica “due ruotine”, animata da 62 partecipanti di ogni età. E’ stata una bella serata anche quella di giovedì 12 agosto in Piazza delle Rose con la compagnia La Favurida; poi il maltempo ha messo a dura prova le coronarie degli organizzatori con un sabato da dimenticare, prima che la domenica sera e la giornata di lunedì dissolvessero ogni timore e la gente affollasse tutti gli appuntamenti: il luna park, i gonfiabili per i bambini, le vecchie fotografie, le pesche di beneficenza, la mostra dei presepi e di ceramiche artistiche di Terrae Novae, il 2° Concorso Fotografico, l’esibizione cavalli e monta western, lo spazio per spiegare l’evoluzione dell’aratura, la sfilata dei trattori, la 13° edizione del Premio San Rocco di aceto balsamico, l’esibizione cinofila con cerca e raccolta tartufo dell’associazione, una sorprendente esposizione di motociclette d’epoca, il mercatino cambio e scambio, il mercatino dei bambini; il mercatino dell’artigianato toscano, l’esposizione dell’aceto balsamico; l’esposizione e le prove dei fuoristrada, l’esposizione degli hobbisti, i banchi del mercato contadino.

“Credo di interpretare la volontà di tutti coloro che hanno partecipato alla Fiera di San Rocco ringraziando gli organizzatori, le associazioni che si sono impegnate per la sua riuscita, i volontari, i commercianti, i baristi e i ristoratori spezzanesi. E’ stato ancora una volta un impegno corale che ha dato ottimi frutti. Come ho più volte precisato da quando è scoppiata la crisi, il comune vuole mantenere i grandi eventi come la Fiera di San Rocco perché svolgono un ruolo importante. Perciò, pur nell’ottica del massimo risparmio, il comune ha voluto confermare anche quest’anno il sostegno al lavoro dei volontari e dell’Associazione Fiera di San Rocco, che restano i fondamentali protagonisti ai quali va la nostra gratitudine, anche perché il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Spezzano sta crescendo per numero di abitanti e per servizi che offre; aveva bisogno di interventi urbanistici per valorizzare il centro e per recuperare aree industriali dismesse. Lo stiamo facendo e nei prossimi anni la Fiera di San Rocco avrà una nuova cornice che la renderà ancora più importante, affinché possa crescere al passo con la sua comunità”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alle politiche del commercio Sergio Pederzini: “La Fiera di San Rocco si conferma un evento importante per il commercio e i pubblici esercizi di Spezzano, soprattutto in un periodo difficile come questo. Ho visto con piacere l’impegno dei bar ad allestire spazi all’aperto e a organizzare anche momenti di animazione. Sono inoltre aumentati gli espositori e la qualità dell’offerta, con la presenza dei toscani di Arte in Piazza, del mercato contadino, dei venditori di prodotti tipici, insieme al mercatino dell’hobbistica , dell’usato e agli ambulanti hanno superato le 200 presenze”.
















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