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Telecamere alla Festa, il Pd: “Ci sono da anni”

Il responsabile organizzazione del Pd, Demos Malavasi, replica alle dichiarazioni del segretario cittadino della Lega Nord Stefano Bellei in merito all’installazione di telecamere alla Festa dell’Unità. Risponde anche alla questione dei parcheggi a pagamento sollevata da una lettera pubblicata dai quotidiani locali.

«Da molti anni installiamo telecamere alla festa di Ponte Alto per la sicurezza delle migliaia di cittadini e delle centinaia di volontari che la frequentano. Perché il Pd alla sicurezza della gente ci tiene sul serio e non a chiacchiere come il governo che in questi due anni non ha fatto altro che tagliare risorse alle forze dell’ordine.

Non è una novità che il Pd sia sempre stato a favore delle telecamere nei luoghi pubblici come strumento di dissuasione e, in molti casi, di utile ausilio alle indagini (le cronache sono piene di arresti effettuati grazie alle immagini registrate delle telecamere). Tant’è vero che da anni, nei Comuni governati dal centrosinistra, a Modena e in provincia, il numero di telecamere installate in luoghi pubblici è enormemente cresciuto. Segno evidente che non ci sono due pesi e due misure e quello che sostiene il segretario della Lega Nord Stefano Bellei è del tutto privo di fondamento.

Quanto poi alla questione dei parcheggi a pagamento, la risposta è semplice: la Festa provinciale del Pd di Modena, una delle più grandi d’Italia, non è quella della Lega di Coscogno, come sembra credere il signor Alvino, estensore di una lettera polemica ai quotidiani locali. Diverse le dimensioni, diversa la complessità, diverso l’impiego di risorse. Per questo chiediamo un piccolo contributo (rimasto peraltro invariato da diversi anni) che serve, in parte, al sostegno del partito, in parte al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale. In assoluta trasparenza e tenuto conto che Ponte Alto, sede della Festa, può essere raggiunto, in alternativa, anche con l’autobus o in bicicletta, senza avere la necessità di parcheggiare.

Quanto poi alla natura “popolare” della feste, nostre e della Lega, più delle opinioni valgono i fatti: una festa di partito è popolare quanto più è animata da volontari e quanto più è frequentata dai cittadini. Ogni sera lavorano alla festa provinciale del Pd modenese dai 1000 ai 1500 volontari, gratuitamente e per quattro settimane. I visitatori superano complessivamente i quattrocecentomila. Quanti sono i volontari e i visitatori della festa della Lega? Attendiamo con fiducia i numeri e siamo pronti a sottoporci al confronto».
















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