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Partecipato incontro del sindaco Delrio e degli assessori con i cittadini di Villa Bagno

Una nuova scuola primaria a Villa Bagno per il prossimo anno scolastico e al via i lavori per il secondo stralcio della ciclabile verso Rubiera. Nuove opere pubbliche che si sono rese necessarie anche per la crescita della popolazione della Villa, più 27% in dieci anni contro il 18% della media comunale e con un’alta percentuale di famiglie giovani e di bambini. Il 16% a Bagno sono minori, contro il 14% del dato comunale.

La presentazione dei due nuovi progetti è avvenuta ieri sera, lunedì 6 settembre, nel salone parrocchiale in un incontro pubblico con i cittadini bagnesi del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, degli assessori alle Risorse del Territorio Ugo Ferrari, alla Cura della Comunità Natalia Maramotti, all’Educazione Iuna Sassi, della presidente della Circoscrizione Nordest Roberta Pavarini, tecnici e dirigenti comunali presenti in platea e intervenuti alla serata, come Massimo Magnani ed Ermes Torreggiani. Oltre cento i cittadini che hanno partecipato, chiedendo informazioni e chiarimenti anche su altri servizi o problemi della frazione e fermandosi poi a parlare, alla fine dell’incontro, con sindaco e assessori. Tra il pubblico anche il parroco, don Roberto Bondioli.

Il progetto della nuova scuola era fortemente atteso dalla Villa e un anno fa il sindaco aveva promesso fatti concreti per i bagnesi: “Sapete che crediamo molto nell’educazione. – ha spiegato il sindaco Delrio inquadrando l’incontro – Il nostro obiettivo è contribuire a realizzare nelle frazioni e nelle Ville quella qualità urbana e senso di comunità che sono fondamentali per il futuro delle nostre famiglie. La scuola deve essere al centro della vita della comunità. Come abbiamo fatto in centro storico, vogliamo che anche le comunità periferiche ritrovino il senso della piazza, dello stare insieme, del vivere gli spazi pubblici, dello scambio tra le generazioni”.

Un obiettivo che, come delineato nel Piano dei servizi del Psc, si raggiunge con diverse azioni: riqualificazione dello spazio pubblico esistente, riorganizzazione della rete dei servizi, interventi sulla mobilità e la sicurezza, ma soprattutto, ha sottolineato il sindaco, “con la partecipazione e il contributo dei residenti”.

La nuova scuola primaria di via Lasagni, che andrà ad aggiungersi alla chiesa parrocchiale settecentesca e alla scuola attuale come cuore della comunità, è un servizio atteso dalle famiglie di Villa Bagno. Oggi sono 164 i bambini in età scolare nella frazione, ma secondo le stime di crescita potranno essere 240 nel 2015.

Il progetto del nuovo polo scolastico, previsto per stralci successivi, prevede nel primo stralcio la costruzione di un edificio con corte di ingresso, 10 aule rispetto alle 6 dell’attuale scuola di inizio Novecento, più 4 laboratori, rispetto ai 2 attuali, inoltre 5 locali per il personale (ora ce n’è uno solo), un parcheggio per 51 posti auto.

Negli stralci successivi sarà possibile la costruzione di una scuola secondaria con sei aule e anche una palestra. Il bando di gara per la costruzione in leasing è stato pubblicato nel dicembre 2009, l’esito nel marzo 2010 e il 29 luglio scorso è stato firmato il contratto: l’Amministrazione Comunale funge da stazione appaltante dell’opera, utilizzerà il bene dietro pagamento di canoni e potrà riscattarlo tra 20 anni. Il costo è di 3 milioni e 400 mila di euro, di cui una parte per l’acquisto dell’area. Il progetto definitivo verrà consegnato entro fine ottobre, mentre la fine dei lavori è prevista a tempo di record per l’inizio dell’anno scolastico 2011-2012. Per quest’anno, come anche lo scorso anno, le due prime classi troveranno posto in due ampie aule parrocchiali appositamente allestite. La parrocchia attualmente ha attiva una scuola materna con oltre 160 alunni.

“Vogliamo che la scuola sia il cuore della frazione e della vita della comunità. Ed è la prima nuova scuola primaria che realizzeremo – ha specificato l’assessore Sassi – mentre in altre frazioni e quartieri abbiamo proceduto con ampliamenti”. Rispondendo alle domande dei presenti l’assessore Sassi si è detta favorevole sia al fatto che la scuola primaria esistente possa ospitare le prime due classi della scuola media, sia al fatto che la nuova primaria abbia il tempo pieno, oggetto di una petizione dei cittadini: tuttavia entrambe le richieste, ha fatto presente l’assessore, debbono essere concordate con le istituzioni competenti a prevedere gli organici e che fanno riferimento al Ministero della Pubblica Istruzione.

Riguardo ad un’altra richiesta del pubblico per l’apertura di un asilo nido, l’assessore ha proposto di considerare la possibilità di una Sezione Primavera.

Per l’utilizzo della palestra la parrocchia può mettere a disposizione una palestra di 90metri quadrati già utilizzata dai bambini della materna parrocchiale e da corsi per adulti.

Prossimi inoltre i lavori per il secondo stralcio della ciclovia Masone-Rubiera prevista dal Biciplan. Dopo aver completato il primo stralcio, ora parte il cantiere del tratto verso Rubiera, secondo le indicazioni date dagli abitanti della Villa. La fine dei lavori è prevista per aprile 2011, l’impegno finanziario è di 300mila euro.

Tra gli interventi quello del parroco, don Roberto, che ha auspicato il consolidamento di un “centro” per la Villa e la realizzazione, più che di una palestra, di una sala polivalente in una collaborazione tra Comune e frazione. Molto desiderata anche la possibilità di una rotonda sulla via Emilia all’altezza della frazione, manufatto che però viene contrastato da Anas per i tratti fuori dai centri urbani.

Tra le richieste del pubblico, la realizzazione del parcheggio di via Ibattici, opera prevista già lo scorso anno, ma ora ferma a causa dei vincoli del patto di stabilità e della manovra: “Il nostro Comune aveva un piano investimenti da 40-50 milioni di euro – ha affermato il sindaco – dall’anno prossimo avremo solo 7 milioni di euro. La parte corrente prevede un calo di 15 milioni di euro. La Regione opererà un taglio di 700 milioni di euro. Continuiamo a impegnarci per migliorare la qualità del nostro territorio, e stiamo verificando cosa riusciamo a realizzare, ma se la manovra non cambia molte opere slitteranno”.
















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