“Sui banchi della maggioranza, la maggioranza non c’è. E così salta il Consiglio Comunale a Formigine nella seduta del 29 settembre. Poche le presenze dei consiglieri di maggioranza all’ora di inizio della seduta del Consiglio Comunale e nonostante il frenetico lavorio dei telefonini, e dopo quasi mezz’ora di ritardo, la maggioranza manca ed i banchi restano desolatamente vuoti” – scrivono in una nota Alfeo Levoni e Paolo Bigliardi -.
“Bene ha fatto il capogruppo Levoni per la Lista Civica per Cambiare, a comunicare che “la minoranza non può supportare l’Amministrazione, che non trova il consenso nemmeno tra i suoi consiglieri, e stante l’evidenziarsi di un forte problema politico non resta che l’uscita dall’aula”.
Le fibrillazioni e tensioni nella maggioranza di sinistra a Formigine, già note, sono quindi uscite allo scoperto comportando il fatto politicamente significativo della mancanza del numero legale per proseguire il Consiglio Comunale, che è quindi saltato.
Le cause ce le spiegherà il Sindaco – continuano Alfeo Levoni e Paolo Bigliardi -.
Di certo la variazione di bilancio in votazione evidenzia gli errori di impostazione e la mancanza di una prospettiva, arrabattandosi in equilibrismi fortunosi per far tornare i conti e in modifiche estemporanee degli investimenti previsti, tra cui la comparsa di un impianto fotovoltaico dai costi e caratteristiche perlomeno discutibili.
Ma soprattutto la improvvida operazione immobiliare a Tabina, dove un terreno a verde per la frazione viene lottizzato per fare appartamenti con modalità di scarsa convenienza economica, per il prezzo previsto a fronte di scarsa appetibilità dell’intervento, che inducono o al sospetto o a un giudizio di inutilità.
Tutte questioni già contestate in commissione, indicandone il controsenso.
Le motivazioni della crisi di maggioranza sono di sicuro varie e se la malattia è grave lo sapremo presto. Per ora abbiamo misurato con mano che la FEBBRE è alta e speriamo che Formigine possa arrivare presto ad una nuova Amministrazione che non navighi a vista ma che evidenzi un progetto ed una visione di futuro” – concludono Levoni e Bigliardi della Lista Civica Per Cambiare Formigine-.
