Ancora una vita stroncata e una giovane donna in condizioni, speriamo non gravi, almeno, sotto l’aspetto sanitario. Due uomini in carcere, una famiglia distrutta. I fatti sono conosciuti da tutti, riteniamo inutile ricordarli.
Ma non possiamo tacere tutto il nostro umano disprezzo, rivolto a tutti coloro che per credo o fede o per tradizioni culturali negano le dovute libertà di scelte di vita e l’uguaglianza tra le persone.
Si alzeranno ora gli schieramenti, ad uso politico, dei locali “intenditori” di sociologia e integrazione.
Questi fatti drammatici, la madre muore in aiuto della figlia, sono la dimostrazione che è giĂ in atto un cambiamento e non c’è piĂą la copertura dell’intera famiglia.
Ma quanto sangue innocente dovrà essere ancora versato perché l’uomo capisca ?????
Non ci bastano le dimostrazioni o le conclamate solidarietĂ , bisogna attuare quelle politiche di aiuti preventivi, sicuramente difficili e lunghe, ma possibili se tutti le attueremo a difesa di una societĂ formata da persone libere ed uguali, che ancora hanno forti sacche di resistenze, per i motivi piĂą svariati e presenti in tutte societĂ occidentali ed orientali.
(Partito Socialista Italiano, Sezione di Sassuolo)