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A Reggio Emilia e Modena la prima edizione del ViaEmiliaDoc Fest

Reggio Emilia dal 15 al 17 ottobre e Modena dal 22 al 24 ottobre ospiteranno ViaEmiliaDocFest, il primo festival online del cinema documentario, diretto da Fabrizio Grosoli e prodotto da Pulsemedia in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e il Comune di Modena. Il cinema “del reale” approda sulla Via Emilia con sei giorni di proiezioni, workshop e incontri per vedere, discutere e riflettere sui modi e i linguaggi del fare cinema documentario nell’era di internet. Approda dunque “nel reale” dopo un’importante permanenza di due mesi sul web, che ha fatto registrare oltre 30.000 utenti iscritti al portale (www.viaemiliadocfest.tv), 8.600 voti espressi e più di 200.000 pagine visitate. Dopo la prima selezione sul web, da cui sono emersi i lavori in finale proposti ora al pubblico in sala, sarà decretato il film documentario vincitore.

Il festival è stato presentato oggi allo Spazio Gerra di Reggio Emilia dagli assessori alla Cultura del Comune di Reggio, Giovanni Catellani e di Modena Roberto Alperoli; e da Roberto Ruini di Pulsemedia. Erano presenti inoltre lo stesso direttore artistico Grosoli e Paolo Simoni dell’associazione Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia.

HANNO DETTO – “E’ una iniziativa alla quale abbiamo creduto – ha detto l’assessore Catellani – perché il documentario rappresenta una delle forme di espressione audiovisiva più importanti per conoscere e riflettere sulla realtà. Inoltre ViaEmiladocfest oltre ad avvalersi della direzione artistica del critico e curatore Fabrizio Grosoli, che costituisce una garanzia per la qualità della proposta, rappresenta qualcosa di nuovo per un piccolo ma significativo pezzo della Via Emilia. Proprio nel momento in cui la cultura è in difficoltà a causa dei forti tagli, le città decidono di dare centralità alla collaborazione territoriale, mettendo a sistema idee, risorse, persone e luoghi nel campo della cultura. In questa occasione lo si fa componendo un cartellone che coinvolge anche Modena, come avvenuto in altre recenti iniziative dedicate all’arte e ai giovani artisti”.

“In un clima plumbeo come questo, in cui la cultura viene massacrata e non solo in termini di investimenti economici – ha detto l’assessore Alperoli – va controcorrente ed è da salutare con grande soddisfazione il fatto che due Comuni, Modena e Reggio Emilia, insieme con un soggetto privato, Pulsemedia, diano vita, con l’impegno di darle continuità, a un’iniziativa come ViaEmiliaDocFest. Un’iniziativa che valorizza e offre una vetrina importante al linguaggio cinematografico documentario, che ha una grande storia e grandi potenzialità espressive, ma che, in un contesto di egemonia sottoculturale, viene marginalizzato”.

Ruini ha sottolineato fra l’altro come il festival sia frutto di una collaborazione stretta e proficua fra enti locali e fra loro Pulsemedia, un’esperienza del “fare squadra” utile soprattutto in tempi non facili per le risorse disponibili.

ARTISTI, OPERE E PREMI DEL FESTIVAL – Con ViaEmiliaDocWeb da venerdì 15 a domenica 17 ottobre a Reggio Emilia il cinema documentario sarà protagonista di una grande festa, in tre luoghi – il cinema Al Corso, la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Reggio Emilia e Modena, lo Spazio Gerra   che prevede  proiezioni delle opere in concorso, workshop e omaggi al cinema italiano più interessante e innovativo. Al cinema Al Corso sono attesi Michelangelo Frammartino (venerdì 15 ottobre alle 21.30), che partecipa alla proiezione di un suo inedito e del film Le quattro volteAscanio Celestini (sabato 16 ottobre alle 21), un gradito ritorno in città, del quale sono proposti La pecora nera (dove è anche interprete) e Parole sante;  la reggiana Sara Pozzoli e Giovanni Maderna con la loro ultima fatica Cielo senza Terra (domenica 17 ottobre alle 18) e l’altro reggiano Nico Guidetti con Note a margine – Appunti per un film sul 7 Luglio (stesso giorno alle 22), un documentario che ripercorre la cronaca dell’estate del ’60 (raccontata nel 2006 da Paolo Nori in Noi farem vendetta – ed. Feltrinelli), e contemporaneamente getta uno sguardo sul presente.

Il vincitore del Premio ViaEmiliaDocWeb tra i cinque film giunti in finale, grazie ai voti del pubblico in rete, sarà decretato domenica 17 alle ore 18 al cinema Al Corso da una giuria, composta da Andrea Gambetta di Solares Fondazione delle Arti; dalla reggiana Sara Pozzoli, reduce dalla partecipazione alla 67^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con Cielo senza terra e da Greta Barbolini, distributrice e presidente nazionale Arci Ucca (Circoli cinematografici Arci).

Si contenderanno il premio, assegnato grazie alla collaborazione con Coop Consumatori Nordest, L’Estate Spezzata di Vittorio Pastanella e Francesca Mozzi, Il suolo minacciato di Nicola Dall’Olio, Sempre suonando il tamburo di Giorgio Varano, Ho fatto il mio coraggio di Giovanni Princigalli e La guerra di Mario di Vincenzo Caricari.

Tra le numerose iniziative in programma, Reggio Emilia ospiterà anche la prima edizione del Doc/it Professional Award – premio dei documentaristi italiani al miglior film documentario prodotto tra il 2009 e il 2010, il premio Current.Tv. che valorizzerà uno dei documentari in concorso acquisendolo e distribuendolo sulle proprie piattaforme, e il Premio Pubblico Web al film più votato dal pubblico del web.

Arricchirà la proposta di ViaEmiliaDocFest venerdì 15 e sabato 16 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, nella facoltà di Scienze della comunicazione (aula 8), il Cross Media Workshop sul documentario, dedicato all’approfondimento dello sviluppo di contenuti destinati ai vari media digitali, guidato da Nick Ware di Aster Media di Londra e a cura di D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna, in collaborazione con l’ Università di Modena e Reggio Emilia, e l’Università di Bologna.

Lo Spazio Gerra inoltre ospiterà venerdì 15 ottobre alle 18 in anteprima il video di Andy Rocchelli dedicato al Kyrgyzstan e sabato 16 alle 16 (a cura dell’associazione Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia e in collaborazione con RelabTv e il Progetto Osservatorio Reggio Emilia) Esplorare l’archivio, la sezione dedicata ai più interessanti fondi filmici privati raccolti in quattro anni da Home Movies. Lo sguardo si appunterà su don Zanni, “il prete con la macchina da presa”, che ha realizzato un appassionato ritratto della comunità di Felina lungo quarant’anni di storia, dal dopoguerra agli anni Ottanta. Don Zanni nel corso del tempo ha filmato e fotografato non solo per documentare e rappresentare la realtà in cui viveva, ma soprattutto ha usato il cinema come strumento di coinvolgimento e partecipazione di ogni singolo individuo all’interno di una grande famiglia. Tutte le iniziative sono gratuite www.viaemiliadocfest.tv

Dopo le giornate reggiane, ViaEmiliaDocFest si sposterà a Modena con un focus sul documentario musicale. Rock around the Doc, dal 22 al 24 ottobre, non proporrà solo documentari musicali di pregevole valore su tar come i Rolling Stones, Johnny Cash e Caetano Veloso, su generi musicali come la Bossa nova e storie curiose come quella dei Primitives. Infatti, con una sezione speciale e una serata specifica di musica, immagini e parole intitolata La piccola Liverpool, si entrerà anche nel vivo di un percorso di riscoperta del beat, che ebbe in Modena una piccola capitale. In tal caso, le fonti saranno filmati pubblici e privati da archivi di famiglia, oltre alle Teche Rai. Anche a Modena, sala Truffaut e chiesa di San Carlo a ingresso gratuito.
















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