Il 2010 celebra i duecentocinquanta anni dalla nascita del grande Luigi Cherubini. In tutta Europa si ripropongono produzioni operistiche e musica strumentale, la città di Modena lo ricorda lunedì 25 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Comunale Pavarotti con il concerto Luigi Cherubini e Mozart, arie italiane e pagine strumentali, importante appuntamento del festival di musica antica Grandezze & Meraviglie. Suonerà l’ensemble musicale-strumentale Auser Musici, diretto da Carlo Ipata, con la voce di Maria Grazia Schiavo, una delle etoile del belcanto di oggi. Il concerto fa parte di una importante tournée promossa da Palazzetto Bru Zane, della omonima Fondazione di Venezia che si dedica alla diffusione della musica romantica francese. Il concerto propone un ricco percorso all’interno dell’opera di Luigi Cherubini (1760-1842) musicista ancora troppo poco riconosciuto, per quanto ai suoi tempi fosse molto ammirato; il teatro musicale, infatti, fu un genere che l’artista frequentò con assiduità, una trentina sono i titoli, ma la cui conoscenza rimane ancora oggi circoscritta a pochissimi esempi, primo fra tutti Médée (1797) (quella famosa “Medea” che portò alla celebrità Maria Callas nel 1953). La lunga carriera di Cherubini lo portò da Firenze brevemente a Londra per approdare a Parigi, dove conquistò l’ambita scena operistica della capitale francese. Tutta da conoscere è la fisionomia artistica di Cherubini compositore di opere, che rivela non solo la graduale abilità da lui maturata nel genere, ma anche il sempre più crescente ruolo affidato all’orchestra, uno spiccato gusto sinfonico alimentato dal gusto di una tensione espressiva e da una sensibilità timbrica che perfino Beethoven non mancherà di prendere a modello.
Accanto ad arie da opere di Cherubini, fra le quali l’Armida, il Demofonte, il Giulio Sabino, vengono accostate pagine strumentali anch’esse di provenienza teatrale, come sinfonie d’opera e ouverture. Per ricalcare il carattere italo-francese del programma si aggiunge una celebre pagina mozartiana: la Sinfonia n. 31 K 256 composta a Parigi nel 1778, durante il soggiorno di Wolfgang Amadeus.
Maria Grazia Schiavo (foto), napoletana, si è imposta giovanissima come uno dei soprani italiani di riferimento nel repertorio classico e barocco collaborando con prestigiosi gruppi di musica antica. Tra gli impegni è rilevante l’attività in ruoli operistici del repertorio classico e barocco sotto la guida di importanti direttori specializzati nel repertorio antico, Dantone, Rousset, Florio, ma anche con direttori “classici”, Muti, Maazel.
Auser Musici è un ensemble vocale-strumentale fondato nel 1997 da Carlo Ipata che riunisce strumentisti e cantanti di solida formazione ed esperienza internazionale nel campo della prassi esecutiva musicale con strumenti storici. L’ensemble ha all’attivo numerose collaborazioni di livello internazionale e registra in esclusività per la casa discografica Hyperion.
Info e biglietteria: Grandezze & Meraviglie 059 214 333 – 345 845 04 13 www.grandezzemeraviglie.it – festival@grandezzemeraviglie.it