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Qualità dell’aria, dal 3 novembre tornano anche a Bologna le limitazioni

Sono diciotto i Comuni bolognesi, compresi il capoluogo e Imola, che hanno finora aderito all’Accordo regionale di programma sulla qualità dell’aria 2010-2012. Le prime misure anti-smog entreranno in vigore dal 3 novembre.

L’elenco comprende, oltre a Bologna e Imola, i Comuni di Anzola, Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio, Castel Maggiore, Castel San PietroTerme, Castenaso, Dozza, Granarolo, Minerbio, Monte San Pietro, Pianoro, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa.

L’Accordo sottoscritto da Regione, Province e Comuni con più di 50 mila abitanti dell’Emilia-Romagna, individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell’aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente.

La prima fase dell’Accordo prevede, dal 3 novembre, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 (escluse le giornate dell’8 e 25 Dicembre, 1 e 6 Gennaio), il divieto di circolazione per tutti i seguenti veicoli:

a) a benzina precedenti all’Euro 1;

b) diesel precedenti all’Euro 2;

c) ciclomotori e motocicli a due tempi precedenti alla normativa Euro 1, anche se provvisti di bollino blu;

d) diesel di tipo M2, M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), N1, N2 o N3 (veicoli destinati al trasporto di merci aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) precedenti all’Euro 3, ovvero non dotati di sistema di riduzione della massa di articolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di articolato, quali Euro 3 o categoria superiore.

I sindaci dei Comuni che aderiscono all’accordo delimiteranno, con apposite ordinanze, le aree urbane a cui si applicherà il provvedimento.

A partire dal 7 gennaio fino al 31 marzo 2011 scatterà la seconda fase dell’accordo che prevede ulteriori restrizioni: nelle giornate dal lunedì al venerdì, sempre dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare, oltre ai veicoli già limitati nella prima fase, anche i veicoli diesel Euro2.

Nella giornata del giovedì, sempre dal 7 gennaio al 31 marzo 2011, il blocco verrà applicato a tutti i veicoli, fatta eccezione per alcune categorie. Potranno in particolare circolare i veicoli EURO 4 ed EURO 5, i diesel EURO 3 dotati di filtro antiparticolato, e i ciclomotori e motoveicoli EURO 2 ed EURO 3.

Dai provvedimenti, insieme ad alcune categorie di persone e veicoli (emergenza, soccorso, pubblica utilità ecc.), sono esclusi gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologate a quattro o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2/3 posti; gli autoveicoli condivisi (car-sharing); gli autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico e gli autoveicoli funzionanti a metano o GPL.

Sarà successivamente definito l’elenco dei Comuni che da gennaio attueranno la misura del blocco del traffico del giovedì.
















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