A Bologna nel mese di dicembre 2010 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale del +2%, in calo rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di novembre 2010 la variazione mensile era risultata del +0,2% ed il tasso tendenziale del +2 % (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Il capitolo dell’alimentazione fa registrare una variazione mensile positiva consistente: +0,8%. Il tasso tendenziale sale di quasi un punto percentuale e si porta al +1%, valore che non si toccava dal luglio 2009. Tutti i comparti risultano in aumento ad eccezione della “Frutta” (-0,3%). Tra i rincari più significativi segnaliamo quello degli “Ortaggi” e di “Caffè the e cacao” (entrambi al +1,4%), di “Latte, formaggi e uova” (+1,2%) e delle “Carni” (+1%).
Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento vini e liquori, mentre calano le birre. La variazione mensile risulta pari al +0,2%, mentre il tasso tendenziale scende al +2,5% dal +4,1% dello scorso mese di novembre.
Abbigliamento e calzature
Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +0,7% il tasso annuo.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Gli aumenti delle spese condominiali, del gasolio per riscaldamento e del gas in bombola sono stati solo in parte compensati dalla leggera diminuzione degli affitti. La variazione mensile risulta pari al +0,5%, mentre il tasso tendenziale sale al +4%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Aumentano i prezzi degli articoli tessili per la casa, dei prodotti per la pulizia della casa e degli altri beni non durevoli per la casa, mentre calano gli elettrodomestici. La variazione mensile complessiva risulta nulla e quella tendenziale scende al –0,1%.
Servizi sanitari e spese per la salute
Calano i prezzi dei medicinali, mentre aumentano quelli degli altri prodotti farmaceutici. Il capitolo registra una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale stabile al +0,3%.
Trasporti
E’ il capitolo che registra la variazione mensile più consistente: +1,5%. Gli aumenti maggiori hanno riguardato i trasporti aerei e marittimi, ma anche i carburanti, le automobili, i ciclomotori, il noleggio dei mezzi di trasporto e i pneumatici. Il tasso tendenziale sale dal +3,1% di novembre al +4,2% per il mese di dicembre.
Comunicazioni
Gli aumenti delle apparecchiature e materiale telefonico hanno determinato per questo capitolo la variazione mensile del +0,8%. Il tasso tendenziale sale di oltre un punto percentuale al –0,6%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
In aumento la variazione mensile del capitolo della ricreazione: +0,4%. I rincari maggiori hanno riguardato i pacchetti vacanze tutto compreso, i supporti per la registrazione di suoni ed immagini, i giochi, gli impianti di risalita e i libri. Il tasso tendenziale scende invece al +1%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +3,7% quella annua.
Servizi ricettivi e di ristorazione
E’ l’unico capitolo che fa segnare una variazione mensile di segno negativo (-3,6%) dovuta alla diminuzione dei prezzi degli alberghi. In aumento i ristoranti, bar e simili e gli altri servizi di alloggio. Il tasso tendenziale scende al +2,9% dal +4,4% fatto registrare a novembre.
Altri beni e servizi
In aumento i servizi per l’igiene personale, gli articoli per la cura e l’igiene della persona, l’oreficeria ed orologeria, gli altri effetti personali, i servizi finanziari e le professioni liberali. +0,4% il tasso mensile e +3,1% quello tendenziale.
Tassi medi
A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, passa dal +0,8 di novembre al +1,0%.
Questo l’andamento a Bologna del tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nel corrente mese per capitoli di spesa:
Sono i capitoli dei “Trasporti” e degli “Altri beni e servizi” (entrambi +3,7%) a registrare la variazione media più elevata, seguiti dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+2,9%), dall'”Istruzione” (+2,2%) e dalla “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,1%).
Al di sotto del dato complessivo (+1%) i restanti capitoli: “Abbigliamento e calzature” (+0,8%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Servizi sanitari e spese per la salute” (entrambi al +0,1%).
Nullo il tasso medio del capitolo dell’”Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”.
Risultano infine di segno negativo i tassi medi dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,3%), dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,5%) e delle “Comunicazioni” (-1,2%).