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Il Comune di Finale Emilia approva il Bilancio 2011

Con 11 voti favorevoli e 6 contrari è stato approvato dal Consiglio Comunale di Finale Emilia il bilancio di previsione 2011. Sono tre le linee guida: investimenti mirati e senza ulteriori indebitamenti, nessun aumento delle tariffe e massima attenzione alle fasce più deboli della popolazione con il mantenimento delle borse lavoro.

Per garantire alla futura amministrazione un ampio margine operativo, il bilancio 2011 ha privilegiato una certa stabilità. Non ci saranno quindi investimenti per progetti onerosi, lasciati volutamente al prossimo consiglio e di conseguenza si eviterà di accendere nuovi mutui. Gli investimenti, quindi, saranno di circa 2.5 milioni di euro, 2 dei quali per opere già finanziate nel 2009 e nel 2010. A Finale partiranno la costruzione delle rotatorie sulla Provinciale agli incroci con via Battaglia e il viale del Cimitero; cimitero che vedrà un ulteriore espansione, mentre in ottica stradale si concluderà il rifacimento di corso Matteotti, saranno riqualificati i numerosi spartitraffico e si procederà a sistemare l’asfaltatura del centro storico. E a chiudere arriveranno anche l’inaugurazione della facciata del Castello che dà su piazza Gramsci e dell’ultimo stralcio del convento di Santa Chiara (ex sede dei vigili del fuoco). Massa Finalese, invece, vedrà una riqualificazione generale del centro.

In un momento di evidenti ristrettezze economiche (trasferimenti statali ridotti di 450mila euro) anche l’amministrazione dà un segnale di contenimento dei costi con un bilancio che passa da 14.6 milioni a 13.7. In particolare i tagli più importanti si registreranno sul personale (450mila euro, -8% rispetto al 2010) e sui costi dell’Ente (400mila euro, -7%).

Un occhio di riguardo sarà, come sempre, riservato ai servizi sociali con una spesa complessiva di 2.2 milioni di euro che serviranno a mantenere le borse lavoro e le agevolazioni alle famiglie in difficoltà, sia per le rette scolastiche che per l’assistenza agli anziani oltre al sostegno all’handicap. Non saranno inoltre aumentate le tasse e le tariffe, adeguate soltanto al livello di inflazione.

In ottica risparmio energetico, infine, si punterà a ridurre del 30% i consumi al centro sportivo e negli edifici comunali, affidandosi a bandi di gara ad hoc.

“Il bilancio è costruito per mettere la futura amministrazione in grado di continuare a lavorare – commentano il sindaco Soragni ed il vice d’Aiello –. C’è l’ok dei revisori dei conti, ma soprattutto c’è un dato politico ulteriore: il voto favorevole del consigliere UDC, quindi un Bilancio che per i suoi contenuti sociali, di sviluppo e di sobrietà nella spesa consente di allargare il consenso politico. E’ però doveroso fare un appello alla Regione: per questioni legate al patto di stabilità nazionale: il Comune non può utilizzare tutta la liquidità di cui dispone per effettuare i pagamenti, questo è un problema per cui auspichiamo che la Regione attivi un patto regionale per sbloccare questa empasse”.
















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