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Pronta la terna modenese per il consiglio di Hera SpA

Luca Mandrioli, 44 anni, commercialista vignolese, è il professionista indicato dai comuni del territorio modenese per entrare nella lista di maggioranza del Consiglio di Amministrazione di Hera spa, proposta accolta dall’Assemblea di coordinamento dei Sindaci e fatta propria dal Sindaco di Modena che quindi procederà alla nomina insieme a quelle dei rappresentanti del comune capoluogo, Giorgio Razzoli e Mara Bernardini. L’Assemblea di coordinamento dei Sindaci ha concluso i propri lavori nella mattinata di oggi con un voto positivo unanime ad eccezione dell’astensione del Comune di Sassuolo.

L’Assemblea di coordinamento, presieduta dal Sindaco di Modena Giorgio Pighi, ha espresso una valutazione positiva sul lavoro svolto dai rappresentanti modenesi nel Consiglio di amministrazione uscente, giudizio che si traduce nella riconferma del vicepresidente Giorgio Razzoli e di Mara Bernardini e che si intende esteso anche all’operato di Ferruccio Giovannelli, il cui avvicendamento è determinato esclusivamente dal criterio di rotazione che i Comuni del territorio si sono dati nell’indicare il loro rappresentante da nominare di concerto con il Comune di Modena: Giovannelli era espressione dell’area di Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello e Serramazzoni, mentre Mandrioli è stato proposto dall’Unione Terre di Castelli.

Rispondono sempre al criterio della rotazione anche le annunciate dimissioni del Sindaco di Spilamberto (Unione Terre di Castelli) Francesco Lamandini dal consiglio di amministrazione di Hsst, la società che detiene il pacchetto di azioni degli Enti pubblici modenesi in Hera spa, dimissioni che preludono all’ingresso nello stesso organismo del Sindaco di Castelfranco Emilia Stefano Reggianini.

L’Assemblea di coordinamento ha anche sottolineato la necessità che dopo l’indispensabile azione di consolidamento della Società attuato negli anni scorsi, col prossimo mandato i rappresentanti modenesi sviluppino ulteriormente uno stretto rapporto di attenzione e confronto col territorio.

“Non è stato difficile raggiungere l’intesa tra i Sindaci -commenta Pighi- quando si discute in sede istituzionale, tra rappresentanti dei cittadini, infatti, è normale che si converga sulla sostanza e la sostanza è che Hera rappresenta un patrimonio fondamentale per il territorio, da salvaguardare e sviluppare per le future generazioni; le relative nomine, perciò, devono garantire sempre un sostanziale equilibrio tra continuità, rinnovamento e qualità professionali. Il curriculum di ciascuno dei tre professionisti indicati è quindi garanzia per la Società, per i territori e per i cittadini modenesi”.
















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