Prenderà il via con la fine del mese di luglio la rassegna “Festival dei paesaggi fluviali”, in programma dal 28 luglio al 10 agosto 2011 nel territorio della provincia di Reggio Emilia. Quattordici eventi dedicati alle suggestioni delle vie d’acqua che costellano il territorio reggiano. Percorsi alternativi di lettura di un patrimonio ambientale e culturale ricco e vario, che si intende, attraverso l’ausilio di artisti, spettacoli, iniziative e percorsi su misura, riscoprire con occhi nuovi.
La rassegna è organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia – Assessorato alla cultura insieme ai comuni di Boretto, Canossa, Carpineti, Castellarano, Correggio, Gualtieri, Guastalla, Poviglio, Reggio nell’Emilia – Circoscrizione Nord-est e Circoscrizione Sud, Rio Saliceto, San Martino in Rio, Villa Minozzo, con la partecipazione del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
Lo scorrere dell’acqua, il passare delle stagioni, la vita intorno e sul fiume, il paesaggio, l’ambiente, diventano gli spunti da cui partire per una riflessione più allargata sulla società contemporanea. La presenza delle “vie d’acqua”, così radicata nell’anima delle persone che vivono in quei territori, diventa protagonista di un festival che, attraverso linguaggi multidisciplinari, vuole proporre nuovi ed originali sguardi a questo mondo che merita di essere rivalorizzato.
Un compendio di espressioni artistiche che quest’anno prevederà anche la realizzazione di un concorso fotografico: “Le quattro stagioni della Bonifica”, organizzato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
“Un percorso di conoscenza e approfondimento – afferma Mirko Tutino, Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Emilia – che intende far emergere punti di vista inediti ed originali del nostro paesaggio. Prendendo come punto di partenza le via d’acqua che attraversano il nostro territorio abbiamo programmato un circuito di eventi originale e variegato. I corsi d’acqua reggiani possono essere valorizzati e tutelati soprattutto se sono conosciuti e vissuti anche attraverso eventi ed iniziative culturali come questa.”
Il Programma
Il Festival dei paesaggi fluviali prenderà avvio con una anteprima giovedì 28 luglio a Castellarano con un concerto dedicato alla magia d’altri tempi della musica.
L’inaugurazione vera e propria della rassegna sarà invece quella presentata venerdì 29 luglio al parco Monte Cisa (parco delle caprette) a Reggio Emilia. Lungo il Crostolo, dalle 21.30 in avanti, la danza, il teatro, la musica e giochi si fonderanno in un’unica performance per riscoprire l’antico torrente cittadino.
Fino a mercoledì 10 agosto si susseguiranno, in diversi comuni della provincia, eventi legati dal tema dell’acqua e del suo scorrere, segnando i territori e le genti che lo abitano.
Grande risalto si darà all’esplorazione del filone musicale: si valorizzerà la musica legata alla tradizione del territorio, a base di violini, fisarmoniche e ritmi ballabili che meritano di non restare confinati nel solo passato, così come si faranno esibire artisti del panorama musicale odierno in qualche modo vicini a una cultura d’acqua, collocando i loro spettacoli in luoghi particolarmente legati ai fiumi per connotarli in modo inequivocabile.
Un tema imprescindibile sarà anche quello ambiente e del paesaggio fluviale: escursioni, biciclettate, percorsi animati per conoscere più a fondo i fiumi e il contesto in cui sono inseriti, facendo emergere con forza l’identità di ogni luogo e proponendo l’ambiente fluviale come cornice ideale da vivere in molti modi e da tutelare.
Il filo conduttore rimane tuttavia la cultura in generale: eventi artistici, teatrali, letture di poesie, incontri con autori si caleranno perfettamente nei luoghi messi a disposizione dalle terre dei fiumi. Ambientazioni e formule di vita in qualche modo “rurale”saranno reinterpretate in chiave moderna, costruendo così le basi per una kermesse in grado di interpretare con un nuovo sguardo giovane e allo stesso tempo antico il territorio.
Il concorso fotografico: Le quattro stagioni della Bonifica
Un concorso che dura un anno. O forse anche solo il tempo di uno scatto. Nei luoghi del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (che puoi scoprire comodamente al sito www.emiliacentrale.it, con tanto di Google maps) per immortalarne opere e attività nelle diverse stagioni dell’anno. Canali che allontanano la troppa acqua d’inverno. Persone al lavoro con ogni condizione di tempo. Canali che portano acqua per scongiurare la siccità d’estate. Opere in montagna per contenere il dissesto. Oppure l’ambiente della bonifica, con i suoi insediamenti, la sua flora e la sua fauna. Un concorso per tutti, per grandi e piccini, professionisti e non. Ma con un’attenta giuria che premierà il giusto mix di tecnica, emozione e, perché no, fantasia.
Per avere libero accesso agli impianti di bonifica protetti e per informazioni sul concorso rivolgersi a: Maria Teresa Giglioli, tel. 0522 44 32 51, mail mgiglioli@emiliacentrale.it.
Sito: www.emiliacentrale.it. Per informazioni e aggiornamenti sul programma: Provincia di Reggio Emilia, Assessorato alla Pianificazione, Cultura, Paesaggio, Ambiente Tel. 0522 444402 – www.paesaggifluviali.it
