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L’Autunno in tavola: i prodotti tipici della Bassa modenese

Torna anche quest’anno la manifestazione “L’Autunno in tavola”, giunta ormai alla sua quarta edizione. La rassegna agroalimentare dei prodotti tipici della Bassa modenese che dal 24 settembre all’8 dicembre toccherà tutti i paesi del territorio, è stata illustrata stamane, 21 settembre, alla stampa, in attesa della presentazione ufficiale che avverrà il 1 ottobre, alle ore 9.30 al Caseificio sociale La Cascinetta di San Possidonio, via Matteotti 80, dove, oltre ai comuni dell’Area Nord, interverrà anche l’assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, Stefano Vaccari.

“È stato proprio da San Possidonio, uno dei comuni più piccoli della Bassa – spiega il presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e sindaco di Concordia, Carlo Marchini – che questa iniziativa ha preso il via diversi anni fa. Poi, l’Unione l’ha fatta propria per costruire un’operazione di marketing territoriale capace di coinvolgere in modo più completo e variegato il territorio e tutte le realtà locali. Un’operazione che parte dai prodotti tipici, che appartengono alla nostra cultura ancor più che alla nostra tavola, fino ad arrivare a coinvolgere una trentina di ristoranti, che nel periodo della manifestazione proporranno menù che su di essi si basano”.

“L’Autunno in tavola”, sarà dunque un vero e proprio viaggio alla scoperta delle specialità gastronomiche dei nove Comuni dell’Area Nord, Ognuno dei quali proporrà un tema, valorizzando un prodotto locale: così San Possidonio celebra le caratteristiche MELE CAMPANINE, Concordia valorizza la ZUCCA, San Felice il tipico SALAME, Camposanto rivaluta il GNOCCO INGRASSATO, Finale Emilia festeggia la SFOGLIATA, Mirandola lo ZAMPONE, San Prospero il prezioso ACETO BALSAMICO, Cavezzo l’UVA e, infine, Medolla propone la rinomata PERA IGP dell’Emilia Romagna.

Per tutta la durata dell’iniziativa i numerosi ristoranti del territorio che hanno aderito alla manifestazione, proporranno un caratteristico piatto a base del prodotto scelto dal rispettivo Comune, interpretato secondo l’estro e la fantasia dei diversi cuochi.

Nel corso della rassegna si svolgeranno anche numerose iniziative collaterali come cene a tema, gare di degustazione, mercatini dell’antiquariato, mercati contadini e tradizionali. In programma pure rievocazioni medievali con armigeri, sbandieratori e musici, oltre a spettacoli con buskers e artisti di strada.

Un complesso elenco di proposte che contempla aspetti gastronomici, folkloristici, spettacoli e iniziative sulla cultura del prodotto agricolo locale e sui sapori dell’autunno.

Sarà Finale Emilia ad aprire il calendario degli appuntamenti, il 24 e 25 settembre (con “Il castello sull’acqua”-Storia, tradizione ed enogastronomia nel Castello di Finale e nelle sue rocche) e a chiuderlo l’8 dicembre con la Festa della Sfogliata. A Finale si tornerà anche l’1 e 2 novembre, giornate in cui, per tradizione, i finalesi celebrano la festività dei defunti facendo colazione con la sfogliata (o torta degli ebrei), accompagnata da un bicchierino di anicione.

Il 2 ottobre l’Autunno in tavola farà tappa a Camposanto e San Felice (dove l’appuntamento si ripeterà il 9, il 15 e il 23 ottobre), rispettivamente con gnocco ingrassato e salame. Il 9 ottobre sarà la volta di Medolla con la pera e il 16 di San Possidonio con la mela campanina, mentre il 23 è in programma un nuovo doppio appuntamento a Cavezzo con l’uva e a Concordia con la zucca.

A San Prospero l’Autunno in tavola sarà protagonista dal 20 al 27 novembre con l’aceto balsamico. Mirandola, infine, festeggerà il 4 dicembre con il tradizionale zampone che proprio nella città dei Pico ha avuto la sua origine.
















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