“Con le accuse al governo e al PDL dell’Onorevole Miglioli e del Presidente della Provincia Sabattini, il PD e gli amministratori di sinistra confermano la loro debolezza politica e del Pal che hanno elaborato. Un Piano sbagliato e indifendibile che dietro la banderuola dell’ascolto ai cittadini nasconde un sistematico smantellamento della rete provinciale dei servizi che fino ad ora si è retta su ospedali come Pavullo”. Così il capogruppo del PdL in Consiglio provinciale a Modena, Dante Mazzi, interviene sul declassamento dell’Ospedale di Pavullo nel Frignano.
“Se Sabattini fosse convinto e volesse rendersi credibile nel raccontare ai cittadini che l’ospedale di Pavullo continuerà a garantire gli stessi servizi, non dovrebbe nemmeno avere a problemi ad accogliere la proposta di classificarlo come ospedale di area, come richiesto ufficialmente dall’Onorevole Isabella Bertolini. Ma non è così: il Pal risponde a logiche economiche e politiche lontane dagli interessi dei cittadini, perché nate ed orientate per continuare a mantenere la logica centralistica e l’enorme spreco di denaro pubblico che ruota intorno all’ospedale di Baggiovara. Questa è la realtà . Una realtà che non è di oggi, ma continua da anni, confermata dallo smantellamento, già di fatto avvenuto, degli ospedali di Finale Emilia e di Castelfranco. E’ inutile girarci attorno: il Pal, così com’è, prevede per l’ospedale di Pavullo la stessa sorte che Sabattini e compagni hanno riservato all’ospedale di Castelfranco. E questo, per la montagna, sarebbe un danno sociale enorme. Invece di perdere tempo nella solita propaganda – conclude Mazzi –  Sabattini si assuma o la responsabilità di questa scelta o faccia un passo indietro, ascoltando e recependo la voce di chi in montagna vuole continuare a vivere e non morire in viaggio obbligato verso Sassuolo”.
