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Bologna e Parigi: un percorso sull’educazione ai diritti umani a partire dalla memoria dei genocidi

L’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Convenzione con il Mémorial de la Shoah di Parigi, promuove e organizza insieme al prestigioso istituto parigino, con la partecipazione dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, un progetto di formazione storico-pedagogica rivolto agli insegnanti e agli operatori dei Diritti Umani e della Memoria, dal titolo: “L’eredità di Auschwitz e dei genocidi del XX secolo. Insegnare la storia per educare ai diritti umani”. Il progetto, articolato in due moduli e due livelli di approfondimento, è stato inaugurato a Bologna il 9 dicembre dal Consigliere regionale Thomas Casadei, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa, e da Luc Lévy, Responsabile per le Relazioni Internazionali del Mémorial de la Shoah di Parigi e da Stefano Versari, Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

“L’iniziativa – ha affermato Thomas Casadei nel suo intervento d’apetura – si interseca molto significativamente con la data del 10 dicembre, giorno del 63° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Auschwitz e i genocidi del XX secolo rappresentano infatti la violazione più radicale dei diritti dell’uomo. Nel corso dell’iniziativa ci si interroga su questi tragici eventi in una chiave formativa: che cos’è esattamente un genocidio? qual è il confine tra eventi simili e nel contempo profondamente diversi (pulizie etniche, massacri, violenze di massa) e l’utilità di una simile distinzione storica? qual è la genesi, il modello operativo, l’elemento scatenante per la messa in atto di un genocidio? ci sono elementi comuni in ogni genocidio? quali sono i mezzi di cui una società democratica dispone per combattere, prevenire e punire quella che Georges Bensoussan, storico francese, chiama la passion génocidaire dell’Europa moderna?”

La due giorni – che è è coordinata sul piano scientifico dalla prof.ssa Laura Fontana (responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah e direttore del Progetto Educazione alla Memoria del comune di Rimini) – vede coinvolti alcuni tra i massimi esperti internazionali sul tema della Shoah come Georges Bensoussan, storico e direttore di Revue d’Histoire de la Shoah, Yves Ternon, storico e professore all’Università della Sorbona, Tal Bruttmann, storico e ricercatore presso la città di Grenoble, nonché Alberto Burgio, Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna e Milena Santerini, Ordinario di Pedagogia generale presso l’Università Cattolica di Milano. Il secondo appuntamento del progetto formativo si terrà a Parigi dal 1 al 3 Aprile 2012 a Parigi, presso la sede del Mémorial de la Shoah, e sarà incentrato sulla realizzazione di un laboratorio didattico sulle metodologie, gli strumenti e le finalità dell’insegnamento della Shoah, dedicato agli insegnanti che proseguiranno con questo percorso.

















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