Nonostante il momento difficile l’Emilia-Romagna continua a puntare sulla ricerca con azioni concrete. Il Comitato di indirizzo del programma Regione-Università ha pubblicato un bando destinato ai giovani studiosi con uno stanziamento di 2,4 milioni di euro.
Il bando è rivolto ai ricercatori, strutturati e non strutturati, che non abbiano ancora compiuto 40 anni di età e che operano nelle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Bologna, Modena, Parma, Ferrara, all’Istituto Rizzoli di Bologna e negli Ospedali di Baggiovara di Modena e Bellaria di Bologna.
I progetti ammissibili riguardano due aree: la ricerca biomedica in relazione alle conoscenze su tecnologie e interventi potenzialmente rilevanti per il Servizio sanitario regionale e la ricerca clinico-assistenziale finalizzata alle conoscenze che possono trasferirsi nella pratica dei servizi sanitari.
E’ ammessa la presentazione di un solo progetto per ricercatore della durata massima di 36 mesi, prorogabili di altri 12. I progetti verranno selezionati da una terna di revisori provenienti da fuori regione. Le proposte progettuali, redatte in inglese, dovranno essere trasmesse alla segreteria organizzativa del programma di ricerca Regione-Università entro il 29 febbraio 2012. Un segnale positivo dunque che va nella direzione del sostegno al merito e alla progettualità dei giovani ricercatori.
Le informazioni complete sul bando e la modulistica sono reperibili sul sito dell’Agenzia sanitaria e sociale: http://asr.regione.emilia-romagna.it
(Thomas Casadei, Consigliere regionale, Capogruppo PD Commissione V Scuola, cultura, turismo, formazione, lavoro, sport)
