Dopo il successo dell’ultima di campionato, alla ripresa degli allenamenti, i <gialloblù> del Modena Calcio hanno deciso di condividere la gioia di questo momento che ne rilancia le prospettive di classifica con gli ospiti della Struttura Complessa di Pediatria e della Pediatria a indirizzo Oncoematologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, recando un sorriso e omaggi ai 35 bambini che stanno trascorrendo le feste di Natale in regime di ricovero o day hospital nella struttura sanitaria.
L’arrivo dei <Canarini>, accompagnati dal segretario generale Francesco Iacopino e dal consigliere della società Modena FC Enrico Benetti, è previsto per le ore 11.00 di giovedì 29 dicembre nell’atrio del Policlinico (ingresso 1), dove ci saranno ad accoglierli il Direttore di Presidio dell’Azienda dott.ssa Elda Longhitano, la dott. ssa Monica Cellini della Struttura complessa di Pediatria a indirizzo oncoematologico, le maestre della scuola istituita presso il reparto ospedaliero, il Presidente ASEOP Erio Bagni e il Presidente ADMO Emilia Romagna dott. ssa Rita Malavolta, promotori di questo incontro.
Da qui la rappresentativa del Modena Calcio salirà al VII piano, dove si trovano le degenze, per la visita ai bambini.
Numerosi i giocatori <canarini> che hanno aderito alla singolare iniziativa di solidarietà, che si ripete ormai da anni, sottolineando con la propria presenza la vicinanza alla sofferenza di questi piccoli. Tra gli altri ci saranno: Maurizio Ciaramitano, <Papi> Diagouraga, Beppe Greco e Armando Perna.
“La visita, ormai una gradita consuetudine in occasione delle festività natalizie, del Modena Calcio – ha sottolineato il Direttore di Presidio dott. ssa Elda Longhitano – rappresenta un bel momento per la vita dei bambini ospiti della nostra Pediatria e per i medici ed il personale che instancabilmente si adoperano per restituirli a una vita normale. La presenza e la vicinanza della città, delle sue espressioni più rappresentative ai ricoverati, soprattutto quando si tratta di bambini, ci conforta nella determinazione con cui vogliamo realizzare a Modena quel modello di ospedale aperto che desideriamo sia il nostro Policlinico, una struttura sanitaria di eccellenza che non significhi più per i piccoli pazienti discontinuità e distacco dalle loro famiglie e dalla comunità. A nome di tutti mi sento di esprimere profonda gratitudine a chi, e mi riferisco a giocatori e dirigenti della società e ad ASEOP e ADMO, promotori della visita, ha deciso di portare un sorriso ed un momento di svago ai nostri piccoli ospiti”.
